Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS), 5 marzo 2011- L’etilometro "Lion Intoxilyzer 8000" utilizzato dalla Polizia Municipale di Genova non sarebbe attendibile, pertanto le misurazioni alcolemiche effettuate con questo dispositivo potrebbero essere non corrette. A rivelare la poca affidabilità dell’apparecchio "Lion" è stata l’analisi di due professori dell’Università di Pavia, incaricati dal Gip di Genova di approfondire un contenzioso tra la Polizia Municipale ed un automobilista genovese, multato per guida in stato di ebbrezza. L’uomo al quale è stata confiscata l’auto e ritirata la patente, era stato fermato dalla Polizia mentre si trovava alla guida della sua auto. Gli agenti chiamarono i colleghi della PM, che sottoposero l’autista alla prova alcolemica, appunto con il "Lion". I risultati diedero due misurazioni: 1,52 e 1,59 g/l superando in entrambi in casi il limite di 1,5 g/l. Per questa ragione all’automobilista fu sospesa la patente e sequestrata la vettura. La vicenda è pero finita in mano agli avvocati, che hanno deciso di ricorrere contro la confisca. I periti hanno fatto bere al ragazzo 200 grammi di grappa con 38 gradi alcolici e lo hanno sottoposto contemporaneamente al test dell’etilometro e alle analisi del sangue. I risultati hanno evidenziato il range di errore dell’apparato "Lion" tra il 10 e il 27% rispetto a quello del sangue. La discrepanza ha condotto i periti alla conclusione che il valore di 1,59 g/l poteva essere in difetto, cioè 1,1g/l o in eccesso, 2,06g/l, dimostrando che la rilevazione non è sempre valida. Adesso si attende la decisione del giudice a cui spetterà l’ultima parola. (ASAPS) <
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