BELGIO - BELGIO, POLEMICA NEL MONDO DEI TRASPORTI PESANTI : I CAMION COINVOLTI IN TROPPI INCIDENTI CON FERITI

Agenti della Polizia Stradale del Belgio

(ASAPS) BRUXELLES – 451 incidenti stradali in autostrada, con conseguenze gravi, nei primi se mesi del 2005: è questa constatazione che alza in Belgio i toni della polemica, sulla scia di innumerevoli altre prese di posizione che mettono in crisi l’attuale  esecutivo sulla politica dei trasporti. Il dato su questo particolare aspetto della sinistrosità, è stato illustrato alcuni giorni fa nella capitale dagli specialisti dell’IBSR, acronimo di Institut Belge pour la Sécurité Routière, in occasione del lancio di una nuova campagna di sensibilizzazione. Nel primo semestre di quest’anno, i camion sono rimasti coinvolti, come già detto, in 451 eventi, che hanno provocato nel complesso 32 vittime. Non sono poche, soprattutto in un paese che si vanta da tempo di aver raggiunto elevati standard di sicurezza – sulla scia dell’Inghilterra e della Francia – e che aveva richiesto in passato, premiando le relative parti politiche che ne promettevano la risoluzione, di far fronte ai problemi del trasporto su strada. Molto grave anche il bilancio sul fronte dei feriti, con 118 persone ferite gravemente e 535 dimesse dall’ospedale nel corso della prima settimana. “I mezzi pesanti – sostengono i tecnici dell’Istituto – sono coinvolti in 39 incidenti mortali su 100, in 33 sinistri con lesioni gravi su 100, e in 26 eventi infortunistici con feriti gravi su 100”. La polemica però non è di quelle sterili: la campagna è infatti rivolta proprio agli autotrasportatori, che vengono messi a conoscenza dei rischi derivanti da una condotta di guida eccessivamente disinvolta, ovviamente da parte loro: nei folder distribuiti si parla di sovraccarichi, ritenuti alla base di moltissimi incidenti, di mancato rispetto dei tempi di guida, di stanchezza al volante e di velocità eccessiva. I depliant sono stati realizzati dalla provincia di Bruxelles e dai quattro dipartimenti di polizia della città, che li distribuirà in occasione dei controlli anche ai camionisti stranieri. Si tratta infatti di un’opera redatta in 4 lingue. (ASAPS).