Martedì 02 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Svizzera - Bici nel tempo libero: il casco guadagna terreno. Secondo l’upi, il porto del casco sfiora il 60 per cento

(Svizzera)
Bici nel tempo libero: il casco guadagna terreno. Secondo l’upi, il porto del casco sfiora il 60 per cento

Più in voga che nella circolazione stradale, dove è indossato solamente dal 34 percento delle persone, negli ultimi anni fra i ciclisti il porto del casco fuori strada ha guadagnato terreno: dal 48 percento nel 2003, oggi il 58 percento delle persone si protegge il capo nel tempo libero passato in bicicletta. Un risultato incoraggiante per l’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni upi, la cui campagna «Enjoy sport - protect yourself» mira a generalizzare l’uso dell’equipaggiamento di protezione nello sport.
Un casco da bicicletta regolato a dovere riduce del 70 percento le probabilità di subire una ferita alla testa. In altri termini, il casco consente di evitare numerosi traumi cranici e cerebrali, sia sulle strade secondarie, sia sui percorsi naturali riservati agli amanti delle due ruote. Nonostante l’aumento dal 48 al 58 percento tra il 2003 e il 2005, in mountain bike il casco è ancora più diffuso fra gli sportivi provetti che fra i ciclisti occasionali. Come per lo sci e lo snowboard, sono soprattutto i giovani a dare il buon esempio: i risultati migliori si registrano nella classe d’età sotto i 14 anni, con oltre il 70 percento di ciclisti protetti! Nessuna differenza invece tra i sessi: l’indice di porto del casco è lo stesso (il 58 percento) sia fra le donne che fra gli uomini. A livello regionale la ripartizione è la seguente: il casco è indossato dal 62 percento dei ciclisti svizzero-tedeschi, dal 50 percento dei romandi e solamente dal 37 percento dei ticinesi.
Inserito nel programma della campagna upi «Enjoy sport - protect yourself», realizzata in collaborazione con l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA, il mountain bike si colloca nell’albo d’onore degli sport più in voga fra la popolazione svizzera. Per diminuire il rischio d’infortunio l’upi incoraggia l’uso dell’equipaggiamento di protezione individuale, che comprende non soltanto il casco, ma anche guanti e occhiali.


Giovedì, 22 Settembre 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK