IL TIRRENO NAPOLI.COM 14/3/2011 Alcol e droghe: è allarme giovani di Alessandra Giordano Il disagio si avverte, è palpabile. Lo scontento giovanile, l’incertezza del futuro. A volte solo l’emulazione verso i compagni o la promessa di prestazioni sessuali migliori… Sono queste forse le cause dell’insoddisfazione dei ragazzi che bevono, che si abbandonano all’alcol e alle sostanze psicotrope nell’illusione di un’effimera leggerezza ed allegria. Sono soprattutto studenti della scuola media superiore ai quali il Distretto 2100 del Rotary che comprende Campania e Calabria, ha posto delle semplici domande, con un questionario: Bevete? Fate uso di sostanze tossiche? Quando? In che misura? Perché? Il risultato di quest’indagine denominata Alto Rischio (acronimo di Alcohol, Toxic substances, Rotary International, School, Institutional Organizations) ha stabilito che il 62% dei 10.056 studenti intervistati beve, senza sostanziali differenze tra regione e regione. Questa conclusione racchiude tutto il significato di una ricerca lunga e capillare che fa capo ad una commissione ad hoc condotta da ben 13 club Rotary e 9 Rotaract di Napoli e provincia in 42 scuole del 2100 Distretto, governato da Michelangelo Ambrosio. Coordinato da Ugo Oliviero, cardiologo alla Federico II e past president del Club Napoli Sud Ovest, il gruppo a cui fanno riferimento anche i responsabili delle Commissioni Punto Rotary Antonio Citarella, Pubblico Interesse Mario Mari e Rapporti con le Scuole Gennaro Iaverone, ha presentato stamane il lavoro svolto nel corso di una grande manifestazione tenutasi nel Teatro Mediterraneo alla Mostra d’Oltremare. La sala Italia, al primo piano della struttura di Fuorigrotta, era letteralmente gremita non solo dai rappresentati delle classi degli istituti coinvolti, presidi e docenti, ma anche dall’organigramma distrettuale al completo, past governor e presidenti dei Club Rotary della provincia di Napoli e Caserta e molte alte cariche della Polizia e dei Carabinieri. Dopo i saluti di Edoardo Sabbatino, Presidente del Club Sud Ovest, padrino del progetto Alto Rischio, di Sergio Pepe, coordinatore del Gruppo Partenopeo e del Governatore Ambrosio, ha avuto luogo la proiezione di un video molto toccante confezionato dall’Ipia Enzo Ferrante e intitolato Insieme è più facile: le immagini note e molto care di personaggi come Marylin Monroe, Jimmy Endrix, Jim Morrison, Sid Vinicious, Natalie Wood, Rock Hudson, Freddy Mercury, Mia Martini, Marco Pantani e altri, tutti tragicamente scomparsi a causa dell’abuso dell’alcol o di sostanze stupefacenti, scorrevano sullo schermo, mentre urla e applausi da stadio si levavano dalla platea. Urla e applausi che hanno avuto un picco crescente nel momento in cui le immagini di Diego Armando Maradona e alcuni momenti della sua vita da calciatore sono stati proiettati con il sottofondo dell’inno del Napoli. “Il consumo di alcol è dunque in incremento nel territorio di Napoli – ha detto Oliviero presentando le conclusioni della ricerca complete di questionari e risultati ottenuti – ragazzi e ragazze consumano alcol in percentuali sostanzialmente sovrapponibili soprattutto intorno ai diciassette anni, i maschi preferiscono il gruppo, mentre il consumo si riduce marcatamente intorno ai 19 anni”. E’ in aumento anche il cosiddetto “policonsumo” cioè l’assunzione di alcol e droghe in contemporanea e il 19% dei ragazzi sono già tossicomani. “Non dobbiamo abbassare la guardia – ha concluso Oliviero – si può fare di più e meglio, abbiamo ancora tanto da lavorare!”. La manifestazione si è poi arricchita di tanti cortometraggi e spot realizzati dai ragazzi dei vari istituti - tra cui il Pontano, il Denza, l’Itis Fermi, Liceo Mazzini, l’Isis di Quarto, il Galilei, il Gentileschi, il Nitti, il Liceo Severi di Castellammare e il Seneca di Bacoli, il Righi, il Campanella, l’Ipssar Duca di Buonvicino, il Magistrale Virgilio di Pozzuoli, il Sacro Cuore - premiati con targa dai presidenti dell’Ordine dei Medici Gabriele Peperoni e da quello dei Farmacisti Giovanni Pisano. MAIL INVIATA ALLA TRASMISSIONE “LA PROVA DEL CUOCO” (*) Spett.le Trasmissione, sto seguendo con orrore (14 marzo ore 12.30 circa) quanto sostiene il signore a proposito di vino e alcolici in genere. Una vera sagra di amenità pericolose in un contesto in cui vino, birra ed altri alcolici stanno recitando una parte oserei dire catastrofica. Come se ci dessimo da fare per difendere il gioco e le droghe che non accettiamo, quelle illegali. Non credo che ad una trasmissione populista faccia bene sentire queste amenità in tale sequenza disturbando persino topi e altri animali che sembrano nutrirsi di alcol per vivere. E poi lasciamo perdere la cultura del vino che ormai ne abbiamo piene le tasche di tali idiozie. E ancora, lasciamo perdere le sottigliezze tra uso e abuso, tra bere bene e bere in modo smodato. Dove sta il confine se non in una nostra difesa ad oltranza del nostro bere? Seguo personalmente i problemi alcolcorrelati delle famiglie e delle persone cui è stata tolta la patente per guida con alcolemia fuori legge e quindi parlo perchè i problemi e le soluzioni le tocco con mano ogni giorno. Suggerisco di leggere il libro " vino e bufale " scritto da Sbarbada e Baraldi. troverete qualcosa su cui riflettere. Ma almeno quando parlate di alcolici e degustazione di tale tipo cercate di non farlo davanti ad una platea di bambini. Sono così carini quando cantano la canzone delle tagliatelle di nonna Pina che il solo pensare che davanti ai loro occhi hanno vino e spumante mi fa rabbrividire. E chissà, magari qualcuno tra loro ha un problema in casa con l’alcol che tradotto si chiama vino, spumante, birra, cognac. Grazie per la cortese attenzione. Franco Baldo Mori Trento (*) Nota di Franco Baldo: in sostanza un esperto sommelier sosteneva la cultura dei prodotti alcolici davanti ad una raccolta di bottiglie contenenti appunto le varie declinazioni (cognac, whisky e via dicendo) ha minimizzato l’aspetto rischio e danno soffermandosi a parlare di esperimenti e natura in cui il vino e altri alcolici sono presenti e addirittura se ne servono alcuni animali mangiando piante particolarmente ricche della sostanza. Solite menate sul uso e abuso tanto da esser costretto a cambiare canale. Preciso che non ho visto la cosa dall’inizio, ma mi è bastato. Per quanto riguarda il pubblico solitamente al sabato sono presenti bambini e non manca mai l’assaggio degli esperti sommelier che uniscono sapori e saperi, odori e soavità varie. La puntata della trasmissione da domani potrà essere cercata in questa pagina: http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=1, (*) Nota di Guido Dellagiacoma: io l’ho vista dall’inizio e mi sentivo a disagio. Cercava in tutti i modi, ma inutilmente, di parlare bene dei distillati, paragonandoli all’anima ed allo spirito. Diceva tante di quelle baggianate senza nessun legame tra loro e si vedeva che faticava ad andare avanti. La Clerici ha cercato fin dall’inizio di mettere in chiaro che l’alcol fa male, anche se ha ripetuto più volte che a lei piace il vino e che beve solo vino. In una trasmissione di cucina non andava inserito assolutamente questa esaltazione dell’alcol e dello spirito e probabilmente se ne sono accorti anche loro perchè hanno cercato di troncare in fretta l’argomento e passare ad altro. Almeno questa era la mia impressione. LA REPUBBLICA IL GIALLO Muore studente in gita mix di coca, alcol ed eroina La sconcertante fine di un giovane toscano morto a vent’anni in una stanza d’albergo Droghe micidiali e tanto alcol. Questo - secondo chi indaga - ha ucciso il giovane Samuele Tofanelli, studente della provincia di Viareggio (Torre del Lago), che si trovava Napoli per una gita scolastica assieme ai compagni di classe. Ma non c’è solo questo grave risvolto nella vicenda giudiziaria che si è aperta dopo la morte di Samuele. Gli inquirenti hanno ascoltato due compagni del giovane in gita scolastica. E secondo una prima ricostruzione emerge che l’allarme sarebbe stato lanciato tardivamente. Samuele, insomma, non sarebbe stato subito soccorso da chi si trovava con lui. E non può escludersi che si sarebbe potuto salvare. Vicenda ancora da chiarire in molti dei suoi inquietanti contorni. La droga, ad esempio, dove è stata acquistata? Gli investigatori ritengono che cocaina e eroina siano state comprate a Scampia, nel micidiale supermarket napoletano dei narcotici. In una delle piazze gestite dalla camorra, padrona del narcotraffico nella periferia nord della città. AGI BOTTE FUORI DAL PUB: GIOVANE IN COMA A SONDRIO Sondrio, 14 mar. - Sono gravissime le condizioni del giovane valtellinese brutalmente picchiato nella nottata di sabato all’esterno del circolo Arci Locos di Chiavenna per motivi ancora da chiarire. Francesco Raffa, 29enne di San Cassiano (Sondrio), e’ entrato in coma ed e’ ricoverato all’ospedale ’Moriggia Pelascini’ di Gravedona (Como). Ancora da ricostruire esattamente quanto accaduto. Sembra che mentre si trovava nel disco pub sia stato invitato ad uscire da un 34enne chiavennasco. Senza nulla temere lo avrebbe seguito ma una volta all’esterno quello lo avrebbe preso a calci e pugni. Nessuno dei presenti sarebbe riuscito a fermare l’aggressore mentre i gestori del circolo dicono di non essersi accorti di nulla. Inizialmente Raffa non sembrava grave tanto che si e’ recato da solo al Pronto soccorso di Chiavenna dove e’ stato medicato e dimesso con prognosi di cinque giorni, cosi’ come spiegano i suoi familiari. Nella mattinata di ieri si messo al computer per scrivere su facebook della sua disavventura: "Sono finito all’ospedale. I miei complimenti vanno a quel mezzo uomo di 34 anni che ha voluto picchiare un ragazzo ubriaco solo per farsi grande davanti a tutti. Ricorda, io mi sono sempre alzato, non mi pieghero’ mai davanti a un essere inutile come te! Le ho prese, ma per quello che ho di piu’ grande, l’onore". Fatto questo con la mamma e’ tornato in ospedale per un controllo si e’ sottoposto a una Tac. All’improvviso ha perso i sensi: intubato e trasferito a Gravedona vi e’ arrivato in coma farmacologico. Secondo la sorella sarebbe stato anche picchiato con una bottiglia. Francesco ha un vistoso ematoma in testa e ci vorranno dalle 24 alle 48 ore per rilevare miglioramenti. http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2011/03/12/news/guida-ubriaco-e-fa-ritirare-la-patente-anche-alla-figlia-ubriaca-pure-lei-3665457, AGI RISSA PER STRADA A TERNI, ARRESTATI 4 DIPENDENTI DI UN CIRCO Terni, 14 mar, - Quattro persone, una donna e tre uomini, dipendenti di un circo, sono state arrestate la scorsa notte dalla squadra volante di Terni, a seguito di una rissa scoppiata in mezzo alla strada, in via Campofregoso. Per uno di loro, un cittadino colombiano di 24 anni e’ stato necessario il ricovero in ospedale, avendo riportato delle fratture al viso giudicate guaribili in 40 giorni. Gli altri tre, una cittadina romena di 23 anni, un suo connazionale di 20 ed un colombiano di 24, se la sono cavata con delle escoriazioni al volto ed alle mani. E’ stata una pattuglia della volante, che passava per via Campofregoso, a sorprendere i quattro mentre si stavano picchiando in mezzo alla strada, accanto ad un furgone bianco messo di traverso. Secondo gli elementi acquisiti dagli agenti, la rissa era scaturita per futili motivi, il tutto amplificato dall’ingente quantita’ di alcol ingerito.(AGI) Pg2/Mav ROMAGNA OGGI Cesena, ubriaco si scaglia contro Carabinieri e li ferisce. Arrestato CESENA 14 marzo 2011 - Ubriaco fradicio si è scagliato contro due Carabinieri, costringendoli alle cure del pronto soccorso. Un tunisino di 24 anni, non in regola con il permesso di soggiorno, è stato arrestato sabato pomeriggio con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano circa le 16.30 quando al centralino del ‘112’ è giunta la richiesta d’intervento dal titolare di un bar di via Ex Zuccherificio per la presenza di un ubriaco che infastidiva la clientela. Sul posto è giunta subito una ‘gazzella’. Il giovane si è rifiutato di esibire le proprie generalità, accogliendo gli uomini dell’Arma con calci e pugni. L’individuo è stato poi bloccato ed ammanettato. Lunedì è stato processato per direttissima. I due carabinieri hanno riportato ferite che i medici hanno giudicato guaribili in otto giorni. LA GAZZETTA DI REGGIO Guida ubriaco e fa ritirare la patente anche alla figlia, ubriaca pure lei Strage di patenti, nella notte, sulla via Emilia a Sant’Ilario. Gli agenti della polizia stradale di Reggio ne hanno ritirate una decina. Tra queste, anche quelle di un sessantenne e della figlia di 30 anni, arrivata sul posto per accompagnare il padre a casa dopo che era stato fermato dalla Stradale, ma risultata anche lei in stato d’ebbrezza. IL GIORNALE «Lei non sa chi sono io» ma l’inglese ubriaca finisce in Questura di Enrico Silvestri Chissà come si dice «Lei non sa chi sono io» nell’idioma britannico. Perché tra un «shit» e un «fuck», la poco romantica donna inglese ha farfugliato qualcosa relativo al padre «minister». Qualifica che secondo lei le avrebbe consentito di ubriacarsi, fare il diavolo a quattro in albergo e insultare i poliziotti. Alla fine figlia di «minister» o meno è stata identificata e denunciata. Il resto è un problema del padre. Chiunque esso sia. Perché con cognome della ragazza non risulta nessun membro del governo di sua Maestà. Protagonista di questa notte ad alto tasso alcolico Kathryne Emily Andrews, 25 anni, cittadina britannica che verso le 2.30 si è presentata all’hotel Madison di via Gasparotto 8, a due passi dalla stazione Centrale. La ragazza era evidentemente su di giri, anzi come scriveranno poi gli agenti, aveva «alito vinoso, linguaggio sconnesso e andatura barcollante». Pretende di salire nella camera di un amico, ma viene fermata poiché non risulta sulla lista dei clienti e non ci sono camere libere. Ma la signorina inizia a insultare e gridare. Costringendo il portiere a chiamare il 113. Agli agenti che provano a calmarla la ragazza riserva lo stesso trattamento lasciandosi a andare a frasi tipo «policemen shit» e «fucking policemen». Evitiamo la traduzione. Ma soprattutto che lei è una persona importante e quindi non intende esibire i documenti. Dettaglio che non le evita di essere portata in questura dove viene identificata attraverso una patente britannica. Mentre gli agenti stanno completando la denuncia per «ubriachezza molestia, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale» arriva la telefonata di un sedicente consigliere dell’ambasciata inglese che chiede notizia della sua connazionale arrestata. Gli viene risposto che non c’è alcuna arrestata, bensì solo una ragazza denunciata e presto rilasciata. A questo punto si apre un piccolo giallo: a nome Andrews non risulta alcun membro della compagine governativa britannica. Quindi o la ragazza, oltre che ubriaca, è anche bugiarda o il famoso «minister» non si riferisce al padre ma alla madre. In ogni caso non è più un problema delle autorità italiane, ma dei genitori, ministri o meno che siano. BRESCIA OGGI Al volante dopo aver bevuto Tredici restano senza patente. E la Locale eleva 45 verbali 14/03/2011 - Controlli con l’etilometro nella zona della Franciacorta Tredici patenti ritirate per guida sotto l’influenza di alcolici. È il bilancio della notte di controlli effettuati dalla polizia stradale di Brescia nella zona della Franciacorta. Cinque pattuglie, tra l’una e le sette della scorsa notte, hanno verificato le condizioni di 190 automobilisti, controllando complessivamente 225 persone. Non tutti, come succede ogni fine settimana, erano in grado di guidare, non tutti erano perfettamente sobri, ma tra chi si era messo al volante c’era anche qualcuno che aveva esagerato con le sostanze alcoliche. Al termine dei controlli gli agenti hanno ritirato 13 patenti, decurtando complessivamente 130 punti. La categoria più colpita, come sempre, quella degli uomini: sono rimasti appiedati in quattro con età compresa tra i 23 e i 27 anni, altri 4 tra i 28 e i 32 anni e 2 con età superiore a 32 anni. Sono risultate positive all’alcoltest anche tre donne, due giovanissime, con età compresa tra i 18 e i 22 anni e una oltre i 32 anni. UN CONDUCENTE aveva un tasso alcolemico superiore a 1,50 grammo per litro e adesso rischia la sospensione della patente di guida da uno a due anni, ma non gli è stato sequestrato il veicolo perchè non era l’intestatario del mezzo. I controlli della polizia stradale verranno ripetuti anche il prossimo fine settimana. Controlli massicci anche della polizia Locale nel corso dell’intera settimana appena conclusasi. Da lunedì a venerdì gli agenti della polizia Locale hanno effettuato una serie di controlli viabilistici per il rispetto del codice della strada: sono stati controllati 189 veicoli ed elevati 45 verbali per violazioni al codice della strada. Durante alcuni controlli ordinari in via Milano, via Vantini e via Brocchi, gli agenti hanno recuperato tre veicoli compendio di furto. Durante i controlli in centro storico e in zona stazione sono stati effettuati interventi contro l’accattonaggio e i parcheggiatori abusivi (2 verbali) e contro l’esercizio abusivo del trasporto di persone, denunciato da alcuni tassisti regolarmente provvisti di licenza. Nel corso della settimana sono state identificate 54 persone, di cui 5 sprovviste di documenti e quindi accompagnate al comando e quattro denunciate per scippo e porto abusivo di armi. CORRIERE ADRIATICO I controlli Ubriachi al volante Ritirate sei patenti Porto Recanati - I carabinieri hanno ritirato la patente a sei persone per guida in stato di ebbrezza. Si tratta di ventenni e trentenni di San Severino, Porto San Giorgio, Falconara e Macerata. Altre tre patenti sono state ritirate dagli agenti della polizia stradale. VIRGILIO NOTIZIE Gb/ Ricoverato per alcolismo bambino di tre anni I britannici più forti consumatori di alcool nella Ue Londra, 14 mar. (TMNews) - Un bambino di tre anni è stato ricoverato in un ospedale britannico perché alcolizzato. Il bambino, la cui identità non è stata rivelata, fa parte del ristretto gruppo di bambini sotto i 13 anni curati per alcolismo dal servizio sanitario britannico tra il 2008 e il 2010. Secondo un’inchiesta europea realizzata nell’ottobre 2009 i britannici sono i più forti consumatori di alcol della Ue. Un sondaggio realizzato presso 27.000 britannici espatriati nei 27 paesi dell’unione aveva rivelato che il 43% diceva di vere da una a due bevande alcoliche al giorno; il 24% da 3 a 4 , il 12% da 5 a 6, il 6% da 7 a 9, il 6% oltre 10. LA GAZZETTA DEL SUD Sorpresi a guidare dopo avere bevuto: otto denunciati
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