Le immagini del sito sequestrato dalla Polstrada
(ASAPS), 16 marzo 2011- Nel mese di settembre 2010 il personale della Sezione di Polizia Stradale di Cuneo, ha scoperto nel centro del comune di Villanova Mondovì, un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, situato al piano interrato di uno stabile. All’interno del sito di stoccaggio di circa 2mila metri quadrati, riconducibile ad un autosalone della zona, erano stati occultati nel corso degli anni centinaia di autoveicoli radiati per demolizione, di fatto “rifiuti speciali pericolosi”, notevoli quantità di litri di olio esausto e di pneumatici usurati, decine di batterie al piombo esaurite e serbatoi GPL. Il materiale era stato accumulato violando di fatto qualsiasi normativa in ambito ambientale, antincendio, urbanistico ed edilizio. Successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Mondovì, hanno inoltre permesso di appurare numerosi falsi ideologi nella documentazione utilizzata per la radiazione dei veicoli presso il Pubblico Registro Automobilistico di Cuneo. Così facendo i titolari dell’autosalone, riuscivano a garantirsi una serie di veicoli dai quali attingere per il recupero di parti da utilizzare quali ricambi “a costo zero”, nell’ambito della loro attività di officina meccanica o per la rivendita diretta al pubblico. Il lavoro investigativo svolta dalla Polstrada ha consentito inoltre di accertare anche il coinvolgimento dei gestori di un centro autorizzato alla raccolta di rifiuti di Borgo San Dalmazzo, che attraverso false dichiarazioni, attestavano di aver ritirato e gestito correttamente le auto avviate alla demolizione dai proprietari. Il deposito è stato posto sotto sequestro e sono ancora in corso da parte delle Forze dell’Ordine le operazioni di ripristino dei luoghi e messa in sicurezza del sito, per scongiurare ulteriori potenziali pericoli per i residenti. (ASAPS)
|