Foto Coraggio-archivio Asaps
(ASAPS), 16 marzo 2011 – Entrerà in vigore tra poco meno di due anni, esattamente il 19 gennaio 2013, il recepimento italiano delle ultime due direttive europee sulle patenti (2006/126 e 2009/113) che renderà appiedabili anche i minorenni. Infatti grazie alle novità normative sarà possibile procedere al ritiro delle patente anche nei confronti dei minori di 18 anni che commettono infrazioni alla guida di un semplice motorino. Molti non lo sanno ma ad oggi chi rientra nella minore età, e viene sorpreso a commettere un’infrazione al Codice della Strada, resta di fatto sostanzialmente impunito. E’ sufficiente che i genitori paghino la multa e la licenza di guida non viene toccata. Ciò avviene perché, per principio generale del diritto amministrativo, le sanzioni accessorie non sono applicabili ai minorenni. A nulla è servito il pacchetto sicurezza dell’estate 2009 (legge 94/09), che introdusse le sanzioni accessorie anche per i patentini e per chi guidava i motorini, perchè dopo pochi giorni una circolare del Ministero dell’Interno chiarì che tali provvedimenti sanzionatori andavano applicati solo ai casi di adulti alla guida di ciclomotori. Con il decreto legislativo di recepimento delle nuove direttive, che ha iniziato a gennaio il suo iter parlamentare, si è trovato però un modo per “lasciare a piedi” i ragazzi che commettono infrazioni che ad un maggiorenne costerebbero la sospensione della licenza di guida. In sostanza, quando si causano incidenti con feriti gravi commettendo infrazioni da ritiro, sospensione o revoca della patente, si viene chiamati a rifare gli esami. Per chi non si presenta scatta la sospensione del documento a tempo indeterminato. (ASAPS)
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