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(ASAPS), 18 marzo 2011 - I precursori di droghe sono sostanze chimiche utilizzate in numerosi processi industriali e farmaceutici e commercializzati in modo del tutto lecito anche in quantitativi rilevanti. Tuttavia questo tipo di componenti possono avere una funzione fondamentale nel produrre, fabbricare e preparare illecitamente droghe d’abuso, sia di origine naturale che di sintesi o di semisintesi. Per questo motivo d’ora in poi i precursori di droga saranno soggetti ad autorizzazioni e controlli, al di fuori dei quali produzione, commercio e detenzione diventeranno illegali. L’Unione europea ha infatti predisposto una lista delle sostanze utilizzate dai narcotrafficanti per la produzione di droghe che è contenuta nel decreto legislativo approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2011, dopo aver acquisito i pareri favorevoli delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Il decreto legislativo dà attuazione alla delega conferita al Governo per il riordino, l’attuazione e l’adeguamento alla normativa europea del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. Per gli operatori che intendono immettere sul mercato tali sostanze sarà necessaria la nomina di un responsabile della commercializzazione le cui generalità dovranno essere notificate al Ministero della Salute. Inoltre occorrerà anche una licenza di validità triennale rilasciata dallo stesso Ministero. (ASAPS)
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