Milano - Positivo all’alcol test dopo incidente, aveva “bevuto uno sciroppo e sciacquato i denti con il collutorio”

(ASAPS), 18 marzo 2011 – Positivo all’alcol test dopo un incidente, ma si è difeso affermando che aveva fatto degli sciacqui con il collutorio. Nel 2008 un ragazzo di 20 anni, rugbista e astemio, rimase coinvolto in un sinistro stradale. Le forze dell’ordine lo sottoposero alla prova del palloncino che diede esito positivo e il giovane sportivo rischiò di essere condannato per guida in stato di ebbrezza. La verità sulla vicenda è emersa durante il processo davanti al giudice monocratico dell’ottava sezione penale di Milano, che ha assolto l’automobilista perché “l’ebbrezza” era stata causata dallo sciroppo che il conducente aveva assunto, e da un collutorio usato per sciacquarsi i denti. Nel marzo di tre anni fa, il  28enne rimase coinvolto in un tamponamento con altre due vetture. Gli agenti della Polizia Municipale lo sottoposero al “palloncino” che rilevò un valore di 0,92 g/l di alcol nel sangue. Dopo l’incidente, però, mentre con i “Vigili” aspettava in un bar una pattuglia che avesse l’apparecchio per il test, il rugbista aveva utilizzato uno sciroppo e poi un collutorio antibatterico contenente alcol. Così il suo legale ha chiesto una consulenza tossicologica sui due prodotti, che ha accertato come entrambi possono influire sulla positività del test. Per quanto riguarda quel tipo di sciroppo, infatti, il 96% degli eccipienti è costituito da alcol etilico. Il collutorio, invece, stando alla consulenza, è composto da alcol etilico al 21,6%. In un altro caso simile, a Bergamo,  il magistrato ha previsto la ripetizione della prova in una apposita udienza.  In sostanza l’imputato dovrà assumere le stesse sostanza e immediatamente dopo sottoporsi alla prova con l’etilomtro per una verifica in aula. Ecco un modo pratico per accertare come sono andate le cose. (Asaps)