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BELGIO - BELGIO, PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE ATTORNO ALLE SCUOLE. DECISA REVISIONE DEI SEGNALI STRADALI ED UNA MAGGIOR VIGILANZA. 30 KM/H I LIMITI DI VELOCITà NEI PUNTI CRITICI

BELGIO, PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE ATTORNO ALLE SCUOLE. DECISA REVISIONE DEI SEGNALI STRADALI ED UNA MAGGIOR VIGILANZA. 30 KM/H I LIMITI DI VELOCITà NEI PUNTI CRITICI


Agenti della Polizia Stradale belga

(ASAPS) BRUXELLES – La sicurezza stradale attorno alle scuole, secondo il governo, era divenuta un problema. Una serie di indagini effettuate a partire dal 2001, infatti, aveva messo in evidenza nello regno la necessità di revisionare l’intero sistema di sicurezza stradale scolastica. Sono stati stanziati, nel corso degli anni, una serie di cospicui finanziamenti affidati agli enti locali, a seguito dei quali sono scattati meccanismi di verifica degli standard di qualità e dei risultati ottenuti, che hanno interessato 57 comuni tra il 10 e il 23 marzo 2005. In tutto sono state valutate 370 scuole e 566 strade, per le quali è stata valutata la sicurezza dei pedoni e dei pendolari del trasporto pubblico. Più che soddisfacenti i risultati, anche se è stato accertato un grave problema in ordine alla mancanza di infrastrutture. Lo studio lamenta infatti la condizione definita grave (e qui in Italia non immaginiamo che livello di insicurezza si possa toccare) per i ciclisti, per i quali mancano troppe piste riservate in Vallonia e nella zona di Bruxelles. Per ovviare a questo tipo di problemi, nelle zone scolastiche e nei punti neri della viabilità, è stata decisa l’istituzione delle zone a 30 km/h: in queste arterie, saranno installati semafori rallentatori, dossi e, ovviamente, radar per la rilevazione degli eccessi. (ASAPS)


Mercoledì, 31 Agosto 2005
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