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Sbirri Pikkiati 22/09/2005

LE QUOTIDIANE AGGRESSIONI ALLE DIVISE - Castelnovo Monti
Molesta barista e picchia vigili, arrestato Chioggia
Ubriaco aggredisce a botte e spintoni vigile e vigilessa

LE QUOTIDIANE AGGRESSIONI ALLE DIVISE
Castelnovo Monti
Molesta barista e picchia vigili, arrestato
Chioggia
Ubriaco aggredisce a botte e spintoni vigile e vigilessa.

 

EMILIANET

Molesta barista e picchia vigili, arrestato
Il magrebino 47enne, che era ubriaco, verrà processato per direttissima


CASTELNOVO MONTI, (RE, 20 set. 2005) - Intervento piuttosto delicato nella serata di ieri per gli agenti della Polizia Municipale di Castelnovo Monti. Verso le ore 18 è giunta al numero di pronto intervento una chiamata telefonica da parte della giovane titolare di un bar situato nel pieno centro del paese. La ragazza richiedeva la presenza degli agenti per le molestie che stava subendo da parte di un avventore del locale, un maghrebino di 47 anni.
Arrivati subito al bar, gli agenti hanno potuto constatare che l’uomo era ancora al bancone ed in visibile stato di forte ebbrezza. Con delicatezza i due uomini della Polizia lo hanno convinto ad uscire all’aperto, evitando così ulteriori conseguenze per la barista, ma anche per gli altri avventori del locale ed eventuali danni allo stesso, visto che come sono riusciti a portare fuori il soggetto questo è andato in escandescenza, resistendo agli agenti e causando una prima colluttazione. A scatenare la reazione è stata la richiesta dei vigili di mostrare i documenti, o quanto meno comunicare le proprie generalità, cosa che l’uomo si è rifiutato di fare.
Dopo la colluttazione i due agenti sono riusciti a calmare l’individuo, che ha spiegato di essere residente a Gatta e che lì si trovavano i suoi documenti. E’ quindi stato caricato sull’auto della Polizia, ed i tre si sono recati proprio nella frazione castelnovese. Qui come l’immigrato è sceso dalla vettura ha afferrato un sasso del peso di circa due chili cercando di utilizzarlo per colpire alla testa uno degli agenti, fortunatamente fermato in tempo dal collega. Ne è comunque nata una seconda, ancor più violenta colluttazione al termine della quale, con fatica, i vigili sono riusciti ad ammanettare l’aggressore.
Non senza conseguenze comunque, visto anche che l’uomo è alto più di 1 metro e 80 e di costituzione robusta: per i due agenti, che si sono dovuti rivolgere più tardi alle cure del pronto soccorso del Sant’Anna di Castelnovo, sono stati emessi referti per 10 e 4 giorni di prognosi. L’uomo è stato immediatamente arrestato, condotto alla centrale di Castelnovo e poi a Reggio a disposizione della Magistratura. Domattina sarà prelevato dal carcere della Pulce e processato per direttissima; dagli accertamenti è comunque emerso che il maghrebino, A.M., risulta in possesso dei regolari documenti per il soggiorno, ed ha la residenza a Castelnovo. Ancora un intervento della Polizia Municipale nell’ambito della sicurezza del territorio, che da alcuni mesi a questa parte è divenuto sempre più un aspetto primario dei compiti della forza d’ordine comunale, con risultati importanti.




IL GAZZETTINO (Venezia)

Gli agenti della Polizia municipale stavano eseguendo alcuni rilievi tecnici in via Naccari quando sono stati avvicinati dall’uomo che poi è stato sottoposto alla prova dell’etilometro
Ubriaco aggredisce a botte e spintoni vigile e vigilessa
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Commissariato che ha provveduto al suo arresto. Dovrà rispondere di violenza e oltraggio

Chioggia
Un uomo di 53 anni, ieri, verso le 18,30 di ieri, ha bistrattato due agenti della Polizia municipale, intenti ad eseguire alcuni rilevamenti tecnici in via Naccari al rione Tombola. Se l’è presa indifferentemente con il vigile e la vigilessa. Arrestato, dovrà rispondere di resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Sottoposto alla prova dell’etilometro è risultato completamente ubriaco.
Il forsennato s’è fatto avanti mentre la giovane agente stava provvedendo ad alcune misurazioni nelle immediate adiacenze del marciapiedi. Avvicinatala, l’uomo l’ha ben presto tempestata d’improperi. Secondo lui, nessuno avrebbe dovuto misurare e fotografare quel luogo che, secondo le sue strampalate convinzioni, sarebbe rintrato in una proprietà privata inaccessibile agli estranei. La vigilessa, in un primo momento, stentava a credere alle affermazioni dello sconosciuto; tendeva a scambiarle per semplici battute. Ben presto, però, ha dovuto constatare che faceva sul serio e che le sue condizioni psichiche erano certamente alterate dall’alcol. A questo punto, s’è fatto avanti il collega il quale, per tutta risposta, dopo essersi buscato una raffica di insulti, è stato preso a botte e spintoni. Battendo contro un palo, ha riportato lesioni guaribili in 3 giorni.
Nel frattempo, in appoggio ai vigili, è sopraggiunta una pattuglia del Commissariato. Circondato, l’energumeno ubriaco è stato bloccato e costretto a salire sull’auto. Il comando della Pm, dopo avergli contestato i reati, ha preso atto di precedenti gesta analoghe di cui il medesimo soggetto s’era reso protagonista. Nel 2001, fu denunciato per aver preso a spintoni e pedate alcuni agenti della Polizia di Venezia.
R.P.


Giovedì, 22 Settembre 2005
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