EMILIANET
Molesta barista e picchia vigili, arrestato
Il magrebino 47enne, che era ubriaco, verrà processato per direttissima
CASTELNOVO MONTI, (RE, 20 set. 2005) - Intervento piuttosto delicato
nella serata di ieri per gli agenti della Polizia Municipale di Castelnovo
Monti. Verso le ore 18 è giunta al numero di pronto intervento
una chiamata telefonica da parte della giovane titolare di un bar situato
nel pieno centro del paese. La ragazza richiedeva la presenza degli
agenti per le molestie che stava subendo da parte di un avventore del
locale, un maghrebino di 47 anni.
Arrivati subito al bar, gli agenti hanno potuto constatare che l’uomo
era ancora al bancone ed in visibile stato di forte ebbrezza. Con delicatezza
i due uomini della Polizia lo hanno convinto ad uscire all’aperto, evitando
così ulteriori conseguenze per la barista, ma anche per gli altri
avventori del locale ed eventuali danni allo stesso, visto che come
sono riusciti a portare fuori il soggetto questo è andato in
escandescenza, resistendo agli agenti e causando una prima colluttazione.
A scatenare la reazione è stata la richiesta dei vigili di mostrare
i documenti, o quanto meno comunicare le proprie generalità,
cosa che l’uomo si è rifiutato di fare.
Dopo la colluttazione i due agenti sono riusciti a calmare l’individuo,
che ha spiegato di essere residente a Gatta e che lì si trovavano
i suoi documenti. E’ quindi stato caricato sull’auto della Polizia,
ed i tre si sono recati proprio nella frazione castelnovese. Qui come
l’immigrato è sceso dalla vettura ha afferrato un sasso del peso
di circa due chili cercando di utilizzarlo per colpire alla testa uno
degli agenti, fortunatamente fermato in tempo dal collega. Ne è
comunque nata una seconda, ancor più violenta colluttazione al
termine della quale, con fatica, i vigili sono riusciti ad ammanettare
l’aggressore.
Non senza conseguenze comunque, visto anche che l’uomo è alto
più di 1 metro e 80 e di costituzione robusta: per i due agenti,
che si sono dovuti rivolgere più tardi alle cure del pronto soccorso
del Sant’Anna di Castelnovo, sono stati emessi referti per 10 e 4 giorni
di prognosi. L’uomo è stato immediatamente arrestato, condotto
alla centrale di Castelnovo e poi a Reggio a disposizione della Magistratura.
Domattina sarà prelevato dal carcere della Pulce e processato
per direttissima; dagli accertamenti è comunque emerso che il
maghrebino, A.M., risulta in possesso dei regolari documenti per il
soggiorno, ed ha la residenza a Castelnovo. Ancora un intervento della
Polizia Municipale nell’ambito della sicurezza del territorio, che da
alcuni mesi a questa parte è divenuto sempre più un aspetto
primario dei compiti della forza d’ordine comunale, con risultati importanti.
IL GAZZETTINO (Venezia)
Gli agenti della Polizia municipale stavano eseguendo alcuni rilievi
tecnici in via Naccari quando sono stati avvicinati dall’uomo che
poi è stato sottoposto alla prova dell’etilometro
Ubriaco aggredisce a botte e spintoni vigile e vigilessa
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Commissariato
che ha provveduto al suo arresto. Dovrà rispondere di violenza
e oltraggio
Chioggia
Un uomo di 53 anni, ieri, verso le 18,30 di ieri, ha bistrattato due
agenti della Polizia municipale, intenti ad eseguire alcuni rilevamenti
tecnici in via Naccari al rione Tombola. Se l’è presa indifferentemente
con il vigile e la vigilessa. Arrestato, dovrà rispondere di
resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Sottoposto alla
prova dell’etilometro è risultato completamente ubriaco.
Il forsennato s’è fatto avanti mentre la giovane agente stava
provvedendo ad alcune misurazioni nelle immediate adiacenze del marciapiedi.
Avvicinatala, l’uomo l’ha ben presto tempestata d’improperi. Secondo
lui, nessuno avrebbe dovuto misurare e fotografare quel luogo che, secondo
le sue strampalate convinzioni, sarebbe rintrato in una proprietà
privata inaccessibile agli estranei. La vigilessa, in un primo momento,
stentava a credere alle affermazioni dello sconosciuto; tendeva a scambiarle
per semplici battute. Ben presto, però, ha dovuto constatare
che faceva sul serio e che le sue condizioni psichiche erano certamente
alterate dall’alcol. A questo punto, s’è fatto avanti il collega
il quale, per tutta risposta, dopo essersi buscato una raffica di insulti,
è stato preso a botte e spintoni. Battendo contro un palo, ha
riportato lesioni guaribili in 3 giorni.
Nel frattempo, in appoggio ai vigili, è sopraggiunta una pattuglia
del Commissariato. Circondato, l’energumeno ubriaco è stato bloccato
e costretto a salire sull’auto. Il comando della Pm, dopo avergli contestato
i reati, ha preso atto di precedenti gesta analoghe di cui il medesimo
soggetto s’era reso protagonista. Nel 2001, fu denunciato per aver preso
a spintoni e pedate alcuni agenti della Polizia di Venezia.
R.P.