Rassegna del 27 marzo 2011 LA NAZIONE TRENTINO Alcolisti Anonimi, «Amicizia» festeggia i 20 anni di vita ROVERETO. Il gruppo “Amicizia” di Lizzana, che fa parte dell’associazione Alcolisti Anonimi, compie 20 anni, e li festeggia questo pomeriggio al teatro dell’oratorio del paese, con inizio alle 14.30. Da anni questo tipo di associazioni sono una delle vie migliori per uscire da una delle dipendenze più pericolose, quella dell’alcol, che causa diverse forme di disagio sociale, malattie e morti premature. Per il Trentino, fino a non troppi anni fa, costituiva un’autentica piaga sociale in molti paesi. Grazie alla metodologia dell’auto mutuo aiuto e del rigoroso anonimato e segreto di gruppo, si può uscire dalla dipendenza, superare vergogne e paure, e tornare ad una vita sana, con nuovo stimoli. In ambiente amichevole e rilassato, si condividono le esperienze e si cerca assieme la via d’uscita dal vizio. L’associazione può essere frequentata da chiunque, anche da famigliari di persone con problemi connessi all’alcol. Chiunque volesse prendere parte alle riunioni del gruppo Amicizia può presentarsi oggi o contattare il 348 8209110. (ms) CORRIERE DELLA SERA Quindicenne in coma etilico alla «street parade» Si è sentita male durante la manifestazione che sabato ha visto 10.000 giovani nella città lombarda Bergamo 27 marzo 2011 - Città solitamente silenziosa è un po’ addormentata, per una sera ha cambiato volto: sabato notte Bergamo è stata invasa da 10.000 ragazzi festanti che ballavano (e bevevano) in una versione locale della «Street Parade», la manifestazione all’aperto nata a Berlino vent’anni fa. A differenza di altre occasioni consimili, non si è registrato nessun incidente e tutto si è svolto pacificamente. Senonché una delle partecipanti, una ragazzina di 15 anni, ha alzato troppo il gomito: a metà parade si è sentita male e gli amici che erano con lei hanno chiamato il 118. Nonostante la ressa, l’ambulanza è riuscita a raggiungerla e la giovane, in coma etilico, è stata ricoverata agli Ospedali Riuniti della città. LA NAZIONE Ragazza ubriaca investe uno scooterista e fugge La ragazza, trovata positiva all’alcoltest, è stata arrestata dai carabinieri per aver investito un uomo in motorino sul Lungarno Pecori Giraldi ed essere scappata senza prestare soccorso. Con lei in macchina c’erano altre persone Firenze, 26 marzo 2011 - E’ stata arrestata dai carabinieri per aver investito uno scooterista senza fermarsi a prestare soccorso: la ragazza, 21 anni, si trovava a bordo di una Mini Cooper ed è risultata positiva all’alcol test (con un tasso alcolemico di 0,7, poco superiore al limite di legge dello 0,5). E’ successo la notte scorsa a Firenze. Durante la direttissima - poi rinviata al 27 maggio - la giovane è stata scarcerata. La 21enne è una studentessa della provincia di Firenze; stava viaggiando con altri tre amici, quando, in Lungarno Pecori Giraldi, ha investito lo scooterista, un uomo di 52 anni, che è stato ricoverato per una emorragia cerebrale. L’auto è stata bloccata poco dopo dai carabinieri, che l’hanno vista passare a forte velocità. Ai militari che chiedevano il perché degli ammacchi sul cofano, gli occupanti dell’auto hanno risposto che il giorno precedente avevano investito un daino, ma i carabinieri hanno in breve tempo appurato la verità. Agli investigatori la ragazza avrebbe detto di essere stata colta dal panico e di non ricordare, con esattezza, quanto avvenuto. Secondo il difensore Rosario Bevacqua il lieve superamento del tasso alcolemico non dipende dal fatto che la giovane avesse bevuto alcolici, ma dall’assunzione di medicinali. (*) (*) Nota: gli effetti di questi medicinali devono essere proprio simili a quelli dell’alcol, visto che, come gli alcolici, inducono a mentire. Ormai si è sparsa la voce tra gli avvocati, e molti cercano di scagionare i propri assistiti sostenendo che la positività all’etilometro è stata determinata dall’assunzione di farmaci. Difficile spiegare la differenza a chi è stato investito. Persona o daino che sia. RIVIERA24 Intorno a mezzogiorno Sanremo, tunisino ubriaco si autolesiona con una bottiglia rotta Sanremo - All’arrivo della Polizia, il tunisino si è ferito una gamba con una bottiglia di vetro rotta, e gli agenti ne hanno constatato lo stato di alcol elevato 27/03/2011 -Un tunisino regolare sul territorio, di circa 30 anni, si è autolesionato, questa mattina, intorno alle 12, in via Palma, nella città vecchia di Sanremo. Secondo la ricostruzione, sembra che l’uomo, probabilmente armato, stesse cercando di attaccare briga con alcuni extracomunitari, richiamando l’attenzione di molti abitanti della zona e passanti, che hanno allertato le forze dell’ordine. All’arrivo della Polizia, il tunisino si è ferito una gamba con una bottiglia di vetro rotta, e gli agenti ne hanno constatato lo stato di alcol elevato. L’uomo è stato trasferito al Pronto Soccorso di Sanremo, dove si trova sotto osservazione anche se non si trova in pericolo di vita. di Luca Simoncelli LA NAZIONE Tentano di violentarla salvata dal compagno L’aggressore è stato messo in fuga dal compagno della vittima, che lo ha minacciato con un coltello. Ora è agli arresti Firenze, 26 marzo 2011 - Ha tentato di violentare una donna, in un casa colonica abbandonata, a Campi Bisenzio (Firenze), ma è stato messo in fuga dal compagno di lei, che lo ha minacciato con un coltello. E’ successo questa notte. L’aggressore, marocchino, 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri. In base a quanto denunciato dalla donna, romena, madre di dieci figli, la notte scorsa, mentre stava dormendo con il compagno, nella loro stanza è entrato il marocchino, che vive nello stesso immobile. L’uomo, ubriaco, avrebbe iniziato a palpeggiarla. A quel punto, il compagno, accorgendosi di quanto stava accadendo, lo ha minacciato, riuscendo a metterlo in fuga. ADNKRONOS Ubriaco al volante di una Porsche, denunciato il figlio di Mike Buongiorno E’ accaduto all’alba a Milano Milano, 27 mar. - (Adnkronos) - Leonardo Buongiorno, figlio del conduttore televisivo scomparso nel settembre 2009, è stato denunciato a Milano per guida in stato di ebbrezza. Il giovane, 22enne, è stato fermato per un controllo dalla polizia questa mattina intorno alle 6, in viale Bligny, all’angolo con via Vittadini, mentre era alla guida della Porsche di un suo amico. Il ragazzo è stato inoltre sanzionato perché non aveva con sé la patente di guida. BRESCIA OGGI Provocò l’incidente: ora sconta la pena LA SENTENZA. L’automobilista di Castelcovati nel marzo di tre anni fa causò la morte di una ragazza a Grumello Era sotto l’effetto di alcol e droga: condannato a quattro anni è in detenzione domiciliare 27/03/2011 - La scena del drammatico incidente del marzo 2008 L’incidente risale al 21 marzo di tre anni fa e si verificò in territorio di Grumello, nella Bergamasca, sull’autostrada A54. Un bresciano che all’epoca aveva 38 anni, originario di Travagliato, ma residente a Castelcovati, alla guida di una Golf provocò un incidente. Nell’impatto con una Peugeot «206» cabrio morì Elisa Morellato, 31 anni di Treviso. La giovane stava raggiungendo Milano per trascorrere la Pasqua con amici. Il suo viaggio e la sua breve esistenza si interruppero lì. Erano le 15.30. A provocare l’incidente, come accertò la polizia stradale di Seriate e poi confermarono le analisi di laboratorio, un automobilista alterato per il consumo eccessivo di alcool e stupefacenti. Tracce di cocaina nel sangue. IN SINTESI C.M., era ubriaco e sotto gli effetti degli stupefacenti quando imboccò l’autostrada A4. Tamponò la vettura guidata dalla ragazza senza riuscire a fermarsi e con tale violenza da provocare il decesso della donna. La polizia stradale di Seriate appurò che sulla corsia opposta, in direzione di Venezia, un camionista poco prima del tragico impatto era finito contro il new jersey. Sulla corsia opposta si formò la classica coda di curiosi, la «206» rallentò e la Golf gli finì contro. L’automobilista bresciano apparse subito alterato e la polizia dispose il trasporto in ambulanza agli ospedali Riuniti di Bergamo dove venne accertata la doppia positività. Due ore dopo l’incidente il tasso di alcol era pari all’1.50%, tre volte oltre il limite. A DISTANZA di tre anni la giustizia ha fatto il suo corso. C.M. (arrestato subito dopo il fatto) è stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione per omicidio colposo ed ora la sentenza è passata in giudicato. Così i carabinieri di Castrezzato si sono recati nell’abitazione di Castelcovati e hanno notificato al 41enne l’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Brescia. L’uomo trascorrerà la pena in regime di detenzione domiciliare, con la possibilità di andare al lavoro. F.MO. L’ARENA Alcol e droga alla guida, ritirate dieci patenti PREVENZIONE. I controlli di «Drugs on street» hanno interessato 131 veicoli e 141 persone 27/03/2011 - Un controllo delle forze dell’ordine in una strada cittadina Dieci patenti ritirate e un veicolo sequestrato. È questo il bilancio dell’attività congiunta della polizia stradale e dei carabinieri, nell’ambito del progetto «drugs on street», lungo le strade veronesi, con l’ausilio di una equipe tossicologica del dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 22 di Bussolengo. L’attività di prevenzione viene svolta prevalentemente in orario notturno sulle strade cittadine e della provincia nei confronti dei conducenti in stato di alterazione psico-fisica.Le forze dell’ordine hanno controllato complessivamente 131 veicoli e hanno identificato 141 persone. Inoltre sono stati effettuati accertamenti medici su 19 conducenti. Otto di questi automobilisti sono risultati positivi alle sostanze alcoliche, uno alla droga e uno ad entrambe. LA GAZZETTA DI MANTOVA Ubriaco, affronta i carabinieri Alcol, come evitarlo |
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