Multa
per sosta vietata, calci e pugni ai vigili.
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Mettono la loro auto in doppia fila e quando i vigili elevano la multa li aggrediscono con calci e pugni. Alla fine il bilancio è di quattro arrestati e due caschi bianchi all’ospedale. Un sabato sera da dimenticare e all’insegna della violenza nella zona turistica, agli chalet di Mergellina. A quell’ora, poco dopo le 22, la strada è piena. Tanti i napoletani che si concedono un gelato o un caffè agli chalet. E, secondo un vecchio malcostume, si parcheggia dove capita. Anche in seconda fila o addirittura nella corsia preferenziale. In zona anche una pattuglia di vigili della sesta unità operativa, lì per un servizio di controllo del territorio. I due fanno qualche multa per divieto di sosta. C’è anche una Smart Forfour in doppia fila, davanti a uno degli chalet. Un’auto che blocca una vettura parcheggiata regolarmente nelle strisce blu. E i proprietari di quest’ultima auto avvisano i caschi bianchi. E quando questi tirano fuori blocchetto e penna e iniziano a verbalizzare dal locale escono in quattro, tre adulti e un minorenne. Sono infuriati. Iniziano a minacciare e a offendere i due caschi bianchi. E dalle parole ai fatti il passo è breve. I due vigili vengono colpiti più volte con spinte, calci e pugni. Uno degli energumeni tenta anche di sfilare una pistola dalla fondina di un poliziotto municipale. I due vigili devono chiamare i rinforzi che sono nella zona. Arrivano altre pattuglie di caschi bianchi e alla fine i quattro vengono fermati e arrestati. L’accusa è grave, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e associazione per delinquere. Il magistrato conferma l’arresto e questa mattina i tre adulti verranno sottoposti a processo per direttissima, mentre il minorenne verrà messo a disposizione del Tribunale dei minori. I quattro aggressori sono tutti pregiudicati per spaccio di droga, porto abusivo d’armi, resistenza, violenza, minacce e lesioni. Sono residenti a Secondigliano. I due vigili invece sono stati refertati all’ospedale Loreto Mare e hanno avuto una prognosi di dieci e otto giorni di guarigione. L’accaduto ha costretto i vigili urbani, coordinati dal tenente Frattini, a interrompere a metà le attività di controllo del territorio con la repressione dei vari fenomeni illegali della viabilità. Sino a quel momento i vigili ubrani avevano fermato quattro parcheggiatori abusivi (identificazione, sequestro dell’incasso di giornata e ammenda) e sottoposto a fermo amministrativo una ventina di motorini (i mezzi però, come vuole la legge, sono stati restituiti ai genitori dei minorenni in quanto legittimi tutori). Un episodio che accende i riflettori sugli scenari violenti che, specialmente durante le sere dei weekend, si profilano tra Mergellina e Chiaia quando nella zona regna il caos, tra sosta selvaggia, parcheggiatori abusivi, schiamazzi e rifiuti di ogni genere. E anche le aggressioni ai vigili urbani purtroppo non sono episodi inediti. «Si è scoperto - dice il presidente della circoscrizione Fabio Chiosi - che i quattro avevano precedenti per associazione a delinquere, spaccio di droga, porto abusivo d’armi, resistenza, violenza, minacce e lesioni. Quanto accaduto è l’ennesima prova di una città violenta che rigetta ogni tipo di regola del corretto vivere civile». Questa mattina il processo per direttissima. «Auspico - conclude Chiosi - che i giudici, visti i precedenti penali, irroghino pene dure da scontare poi per intero in carcere». Nella zona di Mergellina sabato sera hanno operato anche gli agenti del commissariato di polizia di San Ferdinando. I poliziotti hanno denunciato a piazza Sannazaro un parcheggiatore abusivo che operava davanti ai ristoranti della piazza. Anche qui multa e incasso di giornata sequestrato dai poliziotti. |
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