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Autista ubriaco, scuolabus fuori strada

Tragedia sfiorata nel Beneventano

 



BENEVENTO - Guida uno scuolabus dopo aver alzato il «gomito» e provoca un incidente. Per fortuna, soltanto, tanto spavento per gli occupanti del mezzo (tre bambini della scuola elementare di età compresa tra gli otto e gli undici anni dello stesso centro gotico oltre all’accompagnatrice). 

È accaduto nella giornata di ieri alla contrada Presta alla periferia dello stesso centro della valle caudina. Nel percorrere un tratto di strada caratterizzato dalla presenza di numerose curve, l’autobus, forse anche a causa anche dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, ha sbandando finendo fuori strada in un tratto, per fortuna, fermandosi quasi subito anche in presenza di qualche ostacolo che ne impedito la prosecuzione ed evitando conseguenze ben più gravi. 

Gli occupanti dello scuolabus sono stati immediatamente soccorsi da alcuni automobilisti in transito che hanno tirato un sospiro di sollievo quando si sono accorti che tutti gli occupanti del mezzo e, soprattutto, i bambini erano quasi illesi ma soltanto spaventanti cosa del resto comprensibile dopo l’incidente di cui erano stati involontarie vittime. Infatti sono stati sottoposti alle cure dei sanitari del locale ospedale che hanno riscontato soltanto contusioni guaribili in pochi giorni. Quasi illesa anche l’accompagnatrice.

Sul posto si sono portati immediatamente i carabinieri della Stazione di Sant’Agata dei Goti che hanno subito notato che l’autista dello scuolabus un uomo di 42 anni, dipendente di un’azienda di trasporti di Dugenta che ha in appalto i trasporti degli alunni delle scuole elementari di Sant’Agata dei Goti, appariva in evidente stato confusionale dovuto forse all’assunzione di alcol. Inoltre l’uomo si è anche rifiutato di sottoporsi al test alcolimetrico per cui è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria e gli è stata sospesa anche la patente di guida. 

Un episodio analogo si verificò l’anno scorso in contrada Santa Lucia ad Apice, poco distante dal convento francescano, quando si ribaltò uno scuola bus con 15 alunni delle scuole medie di Apice a bordo. Anche in quella occasione i carabinieri denunciarono che l’autista aveva assunto sostanze alcoliche dopo che lo stesso venne sottoposto al relativo test. 

Il mezzo, era diretto verso il centro cittadino e cominciò ad acquistare velocità in un tratto di strada in discesa, rendendo inutili i tentativi di frenata. Per bloccarne la corsa l’autista deviò il mezzo su una strada laterale in salita, provocandone però il ribaltamento sul lato sinistro ma arrestandone la corsa. Tutti i passeggeri rimasero illesi e poterono usciti da soli dall’abitacolo.

Secondo i dati dell’Asaps soltanto nel 2010 a livello nazionale sono stati monitorati 280 episodi gravi, di cui 56 mortali, nei quali 59 bambini da 0 a 13 anni hanno perso la vita, mentre 360 sono rimasti feriti. La maggior parte degli incidenti è avvenuta in area urbana con 185 eventi, pari al 66,1%. 59 gli incidenti avvenuti su statali e provinciali, 21,1% e 30 sulla rete autostradale, 10,8%.

da ilmattino.it

 

Mercoledì, 30 Marzo 2011
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