Incidenti del fine settimana nel primo trimestre del 2011 - Inizio anno decisamente positivo: nei primi tre mesi diminuiscono gli incidenti (-14,5%) le vittime (-9,7%) e i feriti (-15%). Calano anche i morti di notte (-22,1%) e fra i giovani (-13,6%)

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Foto Coraggio - archivio Asaps

(ASAPS). Nei primi 3 mesi del 2011 i dati del Servizio Polizia Stradale, relativi all’incidentalità del fine settimana, evidenziano un andamento decisamente positivo che va in controtendenza con i risultati riferiti allo stesso periodo del 2010.
Analizzando i dati, riferiti ai soli rilievi effettuati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, notiamo come il numero degli incidenti, 9.367 sia diminuito sensibilmente rispetto ai 10.956 dello stesso trimestre del 2010, con un calo di 1.589 sinistri pari a un –14,5%. Il numero dei feriti è passato da 7.909 a 6.718, con 1.191 ingressi in meno in ospedale, pari a un -15%.
Significativo anche il dato riferito ai decessi passati dai 289 del 2010 a 261 nel primo trimestre del 2011, con 28 vittime in meno e una diminuzione del 9,7%. Se andiamo poi a verificare il numero dei decessi fra i giovani sotto i 30 anni osserviamo che in questo caso siamo passati da 110 morti nel 2010 a 95 nei primi 3 mesi del 2011, 15 lenzuoli bianchi in meno e un calo del 13,6%.
Ancora più positivo il dato riguardante la mortalità notturna. Si è passati da 104 decessi nel primo trimestre del 2010 a 81 nel 2011 con 23 vittime in meno e una flessione del 22,1%. Unica nota dolente in un quadro decisamente positivo sono i numeri relativi all’incidentalità mortale su due ruote. Nel 2011 si sono registrati 54 episodi contro i 46 dell’anno scorso, con un incremento di 8 incidenti pari al 17,4%.
Nel 2011 abbiamo deciso di monitorare anche l’andamento di altri due dati relativi alla sinistrosità mortale del fine settimana: l’investimento di pedoni e gli incidenti causati dalla perdita di controllo del veicolo. Nei primi tre mesi dell’anno nel week-end hanno perso la vita 22 pedoni, mentre la perdita di controllo del veicolo ha causato 104 sinistri mortali, pari al 44%, su un totale di 234. Per questi ultimi due dati non è possibile fare un confronto con il 2010 in quanto l’anno scorso non venivano conteggiati. (ASAPS)

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