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Sbirri Pikkiati 12/07/2005

Ubriaco picchia un poliziotto e due vigili

da "Il Gazzettino (Padova)"
Un nomade è stato arrestato l’altra sera sul piazzale della stazione dei treni. I tre agenti sono stati presi alle spalle e colpiti con calci e pugni
Ubriaco picchia un poliziotto e due vigili
Un sessantenne sorpreso a guidare l’auto sequestrata con la patente sospesa, senza revisione e con l’assicurazione falsa.
  (E.L.C.) Un nomade ha malmenato un poliziotto e due vigili urbani, un sessantenne napoletano è stato sorpreso a girare per la città al volante di un’auto sequestrata e senza revisione, con la patente sospesa e l’assicurazione falsa. Il primo è stato arrestato, il secondo denunciato a piede libero e multato per una lunga serie di infrazioni al codice della strada.
Sono le 22.50 di venerdì quando al 113 arriva la segnalazione di una persona distesa a terra sul piazzale della stazione, davanti al negozio Bernardi. «Forse è un morto», dice il cittadino all’operatore della centrale operativa. Immediatamente vengono allertate tutte le Volanti e i primi ad arrivare sono due agenti della questura e un paio di vigili urbani impegnati in controlli amministrativi in quella zona. Quando le forze dell’ordine giungono sul posto guardano tra le auto in sosta cercando l’uomo. Morto? No, sta benissimo, almeno abbastanza bene da avere la forza per scagliarsi contro gli agenti con calci e pugni. Il nomade, Zoran Jovanovic, residente a Vicenza, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato riportato a fatica alla calma ed è stato arrestato. Era alquanto ubriaco. Il poliziotto e i vigili sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici: i tre hanno riportato ferite giudicate guaribili in una settimana.
Intorno all’1.45, in via della Pace, una Volante ha invece fermato una Passat per un controllo. Alla guida c’era F.V., napoletano sessantenne residente in città. Addosso aveva un coltello a serramanico e un pugnale mentre nell’aletta parasole c’era una bustina con 1,61 grammi di cocaina. Gli agenti hanno poi proceduto agli altri accertamenti.
La Passat non poteva circolare perché sottoposta a fermo amministrativo e perché senza revisione. Non solo, il sessantenne non poteva nemmeno guidare perché la patente era sospesa e in più ai poliziotti ha consegnato un certificato assicurativo falso. È così iniziata una lunga serie di contestazioni. Intanto gli agenti lo hanno denunciato per porto abusivo di armi, per guida senza patente e per ricettazione. In più, è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti. Sono poi scattate le multe per le violazioni al codice della strada. Il sessantenne è così dovuto tornare a casa a piedi. E, probabilmente, ne passerà del tempo prima che possa tornare a circolare. Almeno in maniera regolare.


Martedì, 12 Luglio 2005
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