Canada |
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(ASAPS) OTTAWA (CANADA) – Ci sono luoghi in cui per far rispettare la legge serve “il bastone”, altri in cui si preferisce “la carota”, ed altri ancora, come il Canada, in cui è sufficiente rammentare i dettami del Galateo. Nei giorni immediatamente precedenti il Ferragosto, infatti, il governo canadese – che sulla questione della sicurezza stradale ha davvero poco da imparare, visti gli ottimi risultati, soprattutto in Ontario – ha diffuso un comunicato puntualmente ripreso dalla stampa nazionale, nel quale ha ricordato alla propria cittadinanza quale sia il modo migliore per comportarsi sulla strada. Da noi avremmo minacciato di scatenare orde di divise con radar infernali, o avremmo tentato di far leva sulla coscienza collettiva mostrando il risultato di un’ordinaria notte di follia… invece, in Canada, l’appello è stato semplicemente: “al volante, siate cortesi, e gli altri ricambieranno” concetto questo più volte lanciato anche proprio da noi dell’Asaps in Italia, ma rimasto sostanzialmente inascoltato. Segue poi un piccolo decalogo comportamentale, invitando per esempio al rispetto della distanza di sicurezza, “…che vi consentirà di reagire in tempo…”, e spiegando che si deve almeno calcolare un paio di secondi tra il veicolo condotto e quello che precede. Si tratta di uno spunto interessante, perché la nostra abitudine è quella di misurare la distanza nel modo classico, fornendo però un’indicazione che potrebbe trarre in inganno. Così, gli esperti in traffico del governo federale canadese forniscono un’indicazione del tutto diversa da quella metrica, suggerendo ai propri conducenti di scegliere, nella progressione di marcia seguendo un veicolo, un punto di riferimento, per esempio un lampione o un segnale stradale. Quando il veicolo che precede passa vicino al manufatto, il patentato canadese viene invitato a prendere le distanze contando “…mille e uno, mille e due…”. “se il vostro veicolo arriva al punto di riferimento prima di aver raggiunto il numero due, state viaggiando troppo vicino. Rallentate e riprovate…”. Il decalogo del Gentil Guidatore prosegue, spiegando come si effettua un sorpasso. Le fattispecie sono tante, ma noi ne abbiamo scelta una relativa al sorpasso attivo. Il Galateo del perfetto automobilista canadese, spiega infatti come portare a termine la manovra, partendo appunto dal rispetto della segnaletica orizzontale. “…rispettate le strisce longitudinali e cominciate la manovra solo quando sono tratteggiate. Prima però, assicuratevi che il veicolo che avete dietro non abbia cominciato a sua volta la stessa manovra, poi verificate che la corsia che dovete impegnare per il sorpasso sia libera per una distanza sicura.
Quando avete superato il veicolo
assicuratevi di non tagliare la strada al suo conducente. Mettete sempre
la freccia e soprattutto non fate sorpassi successivi zigzagando”. Infine,
il rispetto delle utenze deboli. “Verso ciclisti e pedoni bisogna avere un
occhio di riguardo, visto che sono senza difese”. Se poi uno si comporta
male, lo sguardo severissimo di una Giubba Rossa motociclista prima della
redazione del verbale, assolutamente salato, potrà essere considerato una
sanzione accessoria. (ASAPS)
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