Bruxelles
– Il 49% dei camion che transitano sulle strade belghe trasportando
merci pericolose non è in regola con la normativa Adr.
Questo è quanto emerge dai risultati di una serie di controlli
a tappeto, effettuati sulle strade e autostrade dalle forze dell’ordine
e dalla polizia stradale vallone e fiamminghe.
Ecco il preoccupato articolo pubblicato dal mensile Transporama.
“L’ultimo periodo è stato funestato da diversi incidenti
stradali nei quali sono stati coinvolti camion che trasportavano
materiali pericolosi, quelli cioè che devono sottostare
ai regolamenti Adr. L’incidente che è avvenuto nel 2004
al porto di Anversa, con la perdita di quasi 4.000 litri di materiali
tossici e corrosivi, e che ha costretto all’evacuazione di 3.000
persone, è ancora nella memoria di tutti i belgi. Tossici,
corrosivi, infiammabili, sono tutti materiali che, per essere
trasportati, devono seguire le norme dell’accordo europeo relativo
al trasporto internazionale di materie pericolose su strada, in
sigla Adr. Un camion che trasporta tali materie deve essere segnalato
alle autorità, deve avere a bordo un equipaggiamento specifico
di sicurezza e l’autista deve avere superato un corso di formazione
professionale. Nel 2004, il servizio pubblico federale della Mobilità
e del Trasporto ha controllato, con l’aiuto delle forze dell’ordine
e della polizia, 1.762 trasporti Adr. Nel 49% dei casi una o più
infrazioni sono state rilevate. Nei controlli sono capitati trasportatori
belgi e stranieri. Le infrazioni più frequenti sono state
in relazione ai documenti di trasporto (43%), all’equipaggiamento
di sicurezza (41%), alle istruzioni scritte (25%), agli estintori
(21%) alle modalità di carico dei materiali (21%), ai pannelli
arancione (12%) alle etichette di pericolo (10%).