Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS), 2 aprile 2011 – La Polizia Stradale sequestra un dispositivo in grado di alterare le registrazioni del cronotachigrafro. Durante un servizio di controllo dei mezzi pesanti lungo la strada che collega Frosinone a Latina, gli agenti hanno scoperto a bordo di un camion frigorifero un elaborato congegno utilizzato per alterare le registrazioni del cronotachigrafo digitale. Infatti dallo scarico dei dati dalla memoria dell’unità di bordo del veicolo industriale, i poliziotti hanno riscontrato alcune anomalie sulle percorrenze chilometriche e sulle variazioni della velocità istantanea. In particolare risultava che il veicolo in precedenza era stato in pausa per ore 2 e 46 minuti ed in movimento per un solo minuto. Intervalli di tempo non realistici, dato che, nel momento del fermo per il controllo, il veicolo avrebbe dovuto circolare almeno per un tempo superiore a 5 minuti, per raggiungere il primo luogo utile per una probabile sosta. A quel punto la pattuglia ha deciso di controllare approfonditamente la cabina del mezzo pesante, trovando un telecomando a quattro pulsanti che permetteva la manomissione dell’apparecchio, facendo risultare il veicolo in sosta quando in realtà era in viaggio e registrando una velocità ridotta rispetto a quella effettivamente tenuta. Per una maggiore certezza, gli “stradalini” hanno effettuato una prova pratica sul posto con il veicolo in movimento. Avuta ulteriore prova di quanto ipotizzato, il camion è stato portato in una officina autorizzata dove è stato smontato il dispositivo di alterazione e sono state ripristinate le regolari funzioni del cronotachigrafo. Al camionista è stata ritirata la patente. La Polizia Stradale ha scoperto un dispositivo analogo a bordo di un altro veicolo pesante controllato. Ecco queste sono operazioni che vogliamo definire veramente importanti. Per l’attività di Polizia Giudiziaria? Non solo. Sono importantissime per la sicurezza stradale. (ASAPS) |
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