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Notizie brevi 04/04/2011

Orvieto - 3,5 quintali di sigarette di contrabbando in viaggio sulla A1
Due auto bloccate dalla Polstrada. Un arresto

 

 

ORVIETO  - Il tratto d’autostrada di competenza della Polstrada di Orvieto, diretta dal sostituto commissario Stefano Spagnoli, è ormai da considerarsi terra bruciata per i malviventi in transito: qualsivoglia reato stiano consumando, lungo l’arteria autostradale, nei pressi di Orvieto il rischio di finire in manette è altissimo. Perchè gli uomini di Spagnoli, hanno fatto del fiuto e della professionalità la loro arma migliore. Stavolta a finire sotto sequestro sono stati due carichi distinti di sigarette di contrabbando provenienti dal Nord d’Italia e dirette al Sud che la sezione orvietana della Polizia Stradale ha intercettato la scorsa notte; si tratta di un altro sequestro record che va ad aggiungersi alle tante operazioni portate a termine della Stradale di Orvieto, in tutto 3,5 quintali di sigarette per un valore totale stimato di 90 mila euro. Tutto ha avuto inizio con l’intercettazione di una Mazda C6 da parte di una pattuglia in consueto servizio coordinato tra i vari comandi. Nei pressi del casello di Orvieto l’auto, con a bordo un uomo, non si è fermata all’alt intimato dagli agenti, ingaggiando così con loro un rocambolesco inseguimento. Tra auto da schivare e incidenti da evitare, gli uomini della Stradale sono riusciti a scongiurare il peggio e, dopo circa 7 km., e dopo essere stati vittima di un tentativo di speronamento da parte del fuggitivo, nel quale è rimasto ferito un agente che ne avrà per circa 15 giorni, gli agenti sono riusciti a far impattare la Mazda con il guard-rail. Una volta raggiunto e constatato che non si fosse fatto male, gli uomini della Polstrada hanno faticato non poco a porre l’uomo in condizioni di sicurezza. L’auto era priva dei sedili posteriori e letteralmente "farcita" di pacchetti di sigarette, nascosti in ogni dove, il che ha fatto scattare per l’uomo l’arresto immediato poiché la legge prevede l’arresto obbligatorio se si trasporta una quantità di tabacchi superiore a 50 Kg. Durante l’arresto sulla autostrada intanto si era creato un bel trambusto, l’inseguimento e poi il fermo avevano attirato la curiosità degli automobilisti in transito che, nei pressi dell’auto bloccata, nel frattempo, hanno cominciato a rallentare per osservare la scena. In particolare un automobilista in transito, a bordo di una Citroen C5, è sembrato indugiare nell’osservazione, quasi fermandosi. La faccenda non è sfuggita agli agenti, ancora impegnati nell’arresto, e così via tutti in macchina, compreso l’arrestato, e secondo inseguimento. Anche questa seconda auto non si è fermata all’alt degli agenti e solo dopo 25 km di folle corsa sulla A1, l’autista, forse sentendosi ormai braccato, ha inchiodato sulla corsia di sorpasso, ha abbandonato il veicolo e si è dato alla fuga per i campi. Un’auto abbandonata, per lo più sulla corsia veloce, poteva costituire un grave pericolo per il traffico, così gli agenti della pattuglia hanno scelto di mettere in sicurezza il tratto e solo dopo di cercare il fuggiasco. Ricerce poi rivelatesi vane. Nella seconda auto però gli agenti hanno trovato quello che avevano solo intuito, un carico simile al primo di sigarette, stipate all’inverosimile.  Sulla Mazda sono state contati 9023 pacchetti di sigaretti per un peso di 1,80 quintali, sulla Citroen il carico era di poco meno inferiore, 8411 pacchetti per un peso di 1,68 quintali. Nei confronti dell’arrestato, un cittadino ucraino di 30 anni, senza fissa dimora in Italia, è scattato l’arresto per contrabbando di sigarette e resistenza a pubblico ufficiale. Non solo, su di lui si è scoperto che era stato già arrestato a gennaio poiché trovato in possesso di una simile quantità di sigarette. Condannato a 1 anno e due mesi di reclusione e ad una sanzione amministrativa di 442.000 euro, l’uomo probabilmente ha deciso che darsi alla fuga era la soluzione migliore, per lui quindi pena sospesa. Sull’altro uomo non si sa, al momento, nulla. Si sta cercando anche di capire qualcosa sulle due auto, entrambe risultate entrate in autostrada a Trieste forse caricate dopo un trasbordo da un tir. "Le due auto, - ha spiegato il comandante Spagnoli nel corso di una conferenza stampa, - facevano probabilmente parte di un treno di contrabbando diretto al Sud. Non sappiamo al momento se fosse composto solo dalle due intercettate o anche da altre. Esprimiamo soddisfazione in ogni caso per l’operazione condotta dagli uomini in forza in questo comando". A dare ragione a Spagnoli ci sono numeri da capogiro: 15 arresti da gennaio ad oggi, il maxi sequestro di hashish, il sequestro di un carico di contrabbando di sigarette in transito, il fermo di una coppia di pericolosi borseggiatori sono solo i casi più eclatanti risolti dalla squadra, leggermente sottodimensionata, forse, per la mole di interventi necessari, ma certamente punto di riferimento eccellente della sicurezza in Umbria.
 
di Monica Riccio
 
da orvietonews.it

 

Lunedì, 04 Aprile 2011
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