Spagna |
|
“L’Unione
europea – commenta l’articolo del mensile – a volte
sorprende, portando avanti una grande attività normativa
per il trasporto. Ci sono annate durante le quali il Parlamento,
la Commissione e il Consiglio si impegnano a fondo nel dettare
regole e direttive per il nostro settore. Recentemente discutevamo
sull’introduzione del cronotachigrafo digitale che, per decisione
del Parlamento Europeo, sarà posticipata al 1† gennaio
2006. In ogni caso questa decisione fa parte di un’altra decisione
del Parlamento che avrà una maggiore ripercussione sul
nostro lavoro, quella delle modifiche al regolamento 3820/85 sui
tempi di guida e di riposo. Il lungo iter che hanno dovuto superare
queste nuove regole che modificano un testo di venti anni fa è
ormai al termine. Una volta che il Parlamento e la Commissione
si accorderanno su alcuni punti di divergenza, si approverà
il testo finale. A partire da quel momento i venticinque paesi
dell’Unione dovranno modificare le proprie legislazioni nazionali
per recepire le nuove norme”. Le nuove norme non avranno
particolari ripercussioni sull’attività della grande maggioranza
dei piccoli trasportatori autonomi e delle piccole imprese che
svolgono servizio nazionale, secondo il commentatore di Transporte
Mundial. Invece per le flotte che trasportano lungo le rotte internazionali
alcuni punti della nuova normativa possono pregiudicare gravemente
la competitività nei confronti di aziende di altri paesi.
|
|
|