Foto Blaco - archivio Asaps
(ASAPS), 5 aprile 2011 – Con l’arrivo dei primi caldi aumentano anche gli incidenti in moto. E’ bastato infatti un week-end di sole per far impennare i dati riferiti all’incidentalità su due ruote. Nell’ultimo fine settimana, infatti, si sono contati 12 incidenti mortali tra i dueruotisti, pari al 57% del totale dei sinistri. Si tratta del dato più elevato, insieme a quello del fine settimana 25-27 marzo, dall’inizio dell’anno. Nel corrispondete periodo del 2010 vennero registrate 5 vittime tra i motociclisti. La situazione non migliora se si prendono in considerazione i primi mesi dell’anno. Dal 1° gennaio ad oggi, infatti, si contano 66 sinistri, mentre nel medesimo periodo del 2010 furono 51, 15 casi in più pari al 29,4%. Tantissimi anche i feriti. In tutto il 2010, nei soli fine settimana, furono 394 i sinistri mortali con centauri coinvolti. Negli ultimi 10 anni (1999-2009) sono state complessivamente 14.329 le vittime su ciclomotori e motocicli e 869.930 i feriti. A Genova un uomo di 58 anni è morto dopo aver perso il controllo del proprio mezzo e ha finito la sua corsa contro il guard-rail. A Bergamo un ragazzo di 28 anni è deceduto dopo essersi scontrato con un trattore. Un impatto violento che non ha lasciato scampo al giovane. Sempre nel bergamasco un altro ragazzo è deceduto dopo aver perso il controllo della propria motocicletta. A nulla sono serviti i soccorsi prestati immediatamente dal padre e dal fratello che erano con lui. Un altro centauro è deceduto a Minturno, in provincia di Latina, sulla strada Formia-Garigliano; a Roma un ragazzo di 17 anni è morto mentre era in sella alla sua moto che si scontrata contro un’autovettura guidata da un 43enne e a Trapani uno studente di soli 16 anni è deceduto dopo essere caduto dal proprio scooter. Questi sono solo alcuni dei terribili incidenti che hanno tinto di rosso le strade italiane nel primo week-end di sole caldo dell’anno. (ASAPS)
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