Foto dalla rete GENOVA - E’ in gravi condizioni ma non in pericolo di vita il detenuto che oggi alle 13 ha tentato di fuggire da un mezzo della polizia penitenziaria alle 13 sull’autostrada A12, nell’area di servizio di Sestri Levante, provocando una sparatoria in mezzo alla gente. Il carcerato è il milanese Pietro Noci, 54 anni, il rapinatore diventato famoso perché rapinava istituti di credito e uffici postali travestito da donna, con tanto di tacchi, parrucca bionda e trucco sul viso. I carabinieri di Sestri Levante hanno ricostruito il tentativo di fuga. Il detenuto era nella celletta interna del furgone quando quest’ultimo si è fermato a fare benzina. Noci ha dato in escandescenze e il poliziotto di scorta ha aperto la porta per mettergli le manette ed evitare così episodi di autolesionismo. A quel punto Noci ha dato un cazzotto all’agente e se l’è data a gambe. L’altro poliziotto s’è messo all’inseguimento mentre il terzo, appena si è riavuto dal cazzotto, ha sparato per cercare di fermare la fuga. Due proiettili hanno colpito il collega dell’agente e il detenuto, rispettivamente sotto un’ascella il primo e alla natica l’altro, mentre alcuni proiettili vaganti hanno perforato la fiancata di un’auto parcheggiata poco distante. Il furgone è stato posto sotto sequestro è stato trasportato alla caserma dei carabinieri di Sestri Levante dove si sta recando anche il proprietario dell’auto crivellata di colpi. L’agente ferito è Giovanni Vitale. Entrambi i feriti sono stati ricoverati al San Martino di Genova. Quando fu arrestato dai carabinieri di Genova, Noci aveva già scontato 15 anni di carcere sempre per rapine, ed era uscito alla fine del 2007. Dopo un paio di mesi si era rimesso di nuovo all’opera. In quasi un anno e mezzo di colpi, Noci è riuscito a rubare 200 mila euro.
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