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La refurtiva recuperata - foto da sienafree.it
(ASAPS), 7 aprile 2011- Gli agenti della Sottosezione Polstrada di Arezzo, in collaborazione con i Carabinieri di Montepulciano, hanno arrestato due cittadini rumeni accusati di aver scassinato diverse slot machine per impossessarsi del denaro contenuto nelle macchinette da gioco.
La coppia è stata notata da una pattuglia di “stradalini” mentre, a causa di un’avaria dell’auto, si trovava ferma a bordo del mezzo lungo l’autostrada A1, nel territorio di Montepulciano. I poliziotti si sono avvicinati per offrire aiuto ma la vista delle Forze dell’Ordine ha messo in agitazione la coppia che ha rifiutato nervosamente. L’atteggiamento insofferente degli stranieri ha insospettito gli agenti che hanno così deciso di procedere ad un controllo del veicolo rinvenendo sotto il sedile posteriore della vettura, un copioso quantitativo di monete da 1 e 2 euro. Immediata e precipitosa la fuga da parte dei due rumeni. Uno dei due è stato immediatamente bloccato mentre l’altro è riuscito a far perdere le proprie tracce. La Centrale di Polizia ha diramato l’allarme ai Carabinieri della zona, ed una pattuglia della Stazione Carabinieri di Acquaviva di Montepulciano, intervenuta con i colleghi in servizio perlustrativo, è riuscita a rintracciare il fuggitivo che si era nascosto in un canalone nelle campagne.
Successivi accertamenti effettuati dalle Forze dell’Ordine hanno permesso di appurare che il denaro ritrovato era il bottino di un furto avvenuto scassinando di notte le “slot-machine” di un Bowling di Lucca. I due uomini sono stati quindi fermati con le accuse di furto aggravato e rinchiusi nel carcere di Siena. (ASAPS)
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