Foto Blaco-archivio Asaps (ASAPS), 8 aprile 2011- Due marocchini senza fissa dimora sono stati arrestati, dopo un lungo inseguimento, dai Carabinieri della Compagnia di Sassuolo. Le accuse a loro carico sono di tentato omicidio, rapina, furto e ricettazione. La coppia, a bordo di un furgone, non si era fermata all’alt imposto dai militari, in località Casona di Marano, dando vita ad una vera caccia all’uomo che ha originato anche una sparatoria. I militari infatti, nel tentativo di fermare i due fuggiaschi, hanno esploso diversi colpi di pistola in aria e in direzione del veicolo colpendolo alle ruote posteriori e riuscendo a bloccarlo. Il conducente alla guida del furgone, però, vedendo avvicinarsi i Carabinieri, ha messo la retromarcia e ha accelerato puntando i militari che hanno risposto alla manovra con altri colpi di pistola. Il mezzo ha quindi urtato uno degli uomini dell’Arma ed è andato a sbattere violentemente contro la gazzella. A questo punto l’altro militare, per evitare di essere investito si è gettato a terra di lato. Sul posto sono immediatamente giunte altre pattuglie di rinforzo che si sono lanciate all’inseguimento degli stranieri. La ricerca si è conclusa all’alba quando i due latitanti sono stati fermati nei boschi lì vicino. I 2 Carabinieri rimasti feriti sono stati condotti nell’ospedale di Sassuolo. Per loro rispettivamente una prognosi di 60 e 13 giorni. I militari che hanno poi proceduto all’identificazione dei nordafricani hanno scoperto che i due si erano resi responsabili della rapina di una Fiat Stilo, compiuta nel bolognese, ai danni di un uomo rimasto ferito, e del furto del furgone su cui viaggiavano, sottratto invece da una cooperativa di Monghidoro. (ASAPS)
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