Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS), 9 aprile 2011- Sequestrato a Milano, per la prima volta, un ingente quantitativo della “droga dello stupro”. Lo stupefacente è stato rinvenuto dalla Guardia di Finanza, la notte dello scorso 24 marzo, a seguito di un pericoloso inseguimento lungo le vie cittadine del centro. I militari si trovavano nei pressi del Castello Sforzesco, dove stavano effettuando un posto di blocco, quando hanno intimato l’alt ad un’auto ritenuta sospetta. Il conducente alla guida del mezzo ha però ignorato il segnale e ha proseguito la marcia. Una volta raggiunto e bloccato il veicolo, i Finanzieri hanno perquisito l’auto rinvenendo al suo interno un flacone da 500 ml, pari a circa 1.000 dosi, contenente gbl (gamma butirro lattone), conosciuta anche come "ecstasy liquida" o "droga dello stupro". Si tratta infatti di un liquido, insapore ed inodore, che viene facilmente diluito di nascosto nelle bevande delle vittima producendo un immediato indebolimento delle difese e la perdita dei freni inibitori poiché “addormenta” il sistema nervoso del soggetto. Il gbl inoltre agisce sulla memoria e sull’orientamento compromettendo i ricordi della vittima e generando vere e proprie amnesie. Tra gli effetti generati dalla sostanza chimica ci sono inoltre aritmie cardiache, degenerazioni del cervello, danni al fegato e ai reni, sonno improvviso, perdita di memoria e, nel caso di eccessiva assunzione, anche la morte. Di recente è stato lanciato l’allarme contro l’assunzione di questa potente droga, il gbl, infatti, risulta piuttosto facile da reperire, sia sul mercato nero che su internet che sui siti realizzati appositamente per la compravendita della sostanza questa sostanza. (ASAPS)
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