Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Marocco - Sicurezza stradale, Marocco. Operazione amici della circolazione: insieme alla Croce rossa parte una missione particolare....

Sicurezza stradale, Marocco. Operazione amici della circolazione: insieme alla Croce rossa parte una missione particolare....

(ASAPS) CASABLANCA (MAROCCO) – Ci siamo: non c’è più solo il governo a farsi carico dei problemi legati all’insicurezza stradale in Marocco ed a proporre soluzioni o rimedi. Da alcuni giorni anche alcune associazioni hanno trovato la forza – non sempre facile in queste realtà – di farsi avanti e dare vita a programmi di grande impatto sociale. È il caso dell’operazione “Assdikaa Al Mourour”, che in arabo significa – ci dicono – “amici della circolazione”, voluta con forza dalla Croce Rossa marocchina, in collaborazione con il Comitato Nazionale di Prevenzione degli Incidenti Stradali (CNPAC). 118 volontari sono entrati in azione a Casablanca, Rabat, e Tangeri, ma anche a Marrakech, a Fès fino ad Agadir, per cercare di sensibilizzare gli utenti delle assolate strade marocchine a comportarsi con maggior rispetto. Gli incroci più pericolosi sono stati occupati simbolicamente da giovani ragazzi e ragazze (anche questo è un segno) che hanno intrattenuto lunghi colloqui con i conducenti, cercando di spiegare come le trasgressioni appena commesse avrebbero potuto avere tragiche conseguenze su loro stessi o sui pedoni. Con una pettorina bianco-rossa (rigorosamente senza croce per non offendere nessuno), ragazzi e ragazze hanno distribuito volantini, parlato ai megafoni, fatto attraversare bambini e anziani sulle strisce pedonali; ma soprattutto hanno compilato migliaia di questionari approntati dal Comitato, che hanno evidenziato una crescente condivisione nei conducenti della politica di contrasto alla carneficina. I risultayti precisi saranno forniti tra qualche settimana, ma circa il 60% degli intervistati è di questo parere, mentre il 90% si è detto convinto che non si tratta di un fuoco fatuo e che i prossimi mesi saranno decisivi. 8 su 10 hanno confermato di essere venuti a conoscenza dell’operazione grazie alla campagna mediatica decisa dal governo e che si protrarrà, in questa seconda fase, fino a dicembre 2005. Lo stadio attuale prevede che la sensibilizzazione sia operata nei confronti degli utenti deboli, prima di essere estesa a tutte le categorie della strada. “Sforzi” che anche le opposizioni definiscono “lodevoli”. (ASAPS).


Martedì, 26 Luglio 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK