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Sbirri Pikkiati 01/02/2005

Beregazzo - Arrestato il fuggitivo in auto. Tenta di Travolgere i Carabinieri

da "Corriere di Como"
BEREGAZZO
Arrestato il fuggitivo in auto. Tenta di travolgere i Carabinieri
BEREGAZZO - Fugge all’alt e cerca di mandar fuori strada i carabinieri. Il tutto per evitare il ritiro della patente. È stata una serata brava, quella che ha visto protagonista E. C., un 25enne che stamane deve comparire davanti al giudice di Como per rispondere delle accuse di resistenza, danneggiamento e simulazione di reato. Accanto a questo elenco di accuse, i carabinieri di Como hanno contestato al 25enne varesotto il reato di guida in stato di ebbrezza. E sarebbe proprio questo il motivo della folle fuga conclusa con l’arresto. L’inseguimento è iniziato, sabato sera, a Beregazzo con Figliaro. Quando una Mitsubishi Pajero ha forzato un posto di blocco dei carabinieri. I militari si sono immediatamente lanciati dietro all’auto in fuga. Secondo il rapporto dei carabinieri la Pajero, durante la fuga, avrebbe tentato in almeno un paio di occasioni di far terminare i militari fuori strada, danneggiando la loro vettura. Quindi il fuggitivo avrebbe pure puntato alcune auto provenienti dalla parte opposta: un tamponamento avrebbe senz’altro interrotto l’inseguimento a sirene spiegate da parte della radiomobile. La Pajero ha poi raggiunto Tradate, dove si è infilata nelle strade sterrate all’interno di Pian Bosco. Qui il fuggitivo ha abbandonato la vettura e si è allontanato a piedi, di corsa, riuscendo a far perdere le sue tracce. Nel frattempo i carabinieri sono risaliti al nome del proprietario dell’auto protagonista della folle fuga tra Comasco e Varesotto. E proprio mentre stavano andando a casa sua, a Tradate si presentava in caserma E. C. per denunciare il furto della sua Pajero. Una versione, la sua, ritenuta poco credibile. E così, dopo alcuni accertamenti, il giovane è stato arrestato. Sottoposto a test per verificare il tasso di alcol nel sangue, gli è stato riscontrato un livello di oltre più del doppio al massimo consentito. Da qui l’arresto e il weekend trascorso in camera di sicurezza. Oggi il processo per direttissima in Tribunale.



Martedì, 01 Febbraio 2005
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