BEREGAZZO
- Fugge all’alt e cerca di mandar fuori strada i carabinieri.
Il tutto per evitare il ritiro della patente. È stata una
serata brava, quella che ha visto protagonista E. C., un 25enne
che stamane deve comparire davanti al giudice di Como per rispondere
delle accuse di resistenza, danneggiamento e simulazione di reato.
Accanto a questo elenco di accuse, i carabinieri di Como hanno
contestato al 25enne varesotto il reato di guida in stato di ebbrezza.
E sarebbe proprio questo il motivo della folle fuga conclusa con
l’arresto. L’inseguimento è iniziato, sabato
sera, a Beregazzo con Figliaro. Quando una Mitsubishi Pajero ha
forzato un posto di blocco dei carabinieri. I militari si sono
immediatamente lanciati dietro all’auto in fuga. Secondo
il rapporto dei carabinieri la Pajero, durante la fuga, avrebbe
tentato in almeno un paio di occasioni di far terminare i militari
fuori strada, danneggiando la loro vettura. Quindi il fuggitivo
avrebbe pure puntato alcune auto provenienti dalla parte opposta:
un tamponamento avrebbe senz’altro interrotto l’inseguimento
a sirene spiegate da parte della radiomobile. La Pajero ha poi
raggiunto Tradate, dove si è infilata nelle strade sterrate
all’interno di Pian Bosco. Qui il fuggitivo ha abbandonato
la vettura e si è allontanato a piedi, di corsa, riuscendo
a far perdere le sue tracce. Nel frattempo i carabinieri sono
risaliti al nome del proprietario dell’auto protagonista
della folle fuga tra Comasco e Varesotto. E proprio mentre stavano
andando a casa sua, a Tradate si presentava in caserma E. C. per
denunciare il furto della sua Pajero. Una versione, la sua, ritenuta
poco credibile. E così, dopo alcuni accertamenti, il giovane
è stato arrestato. Sottoposto a test per verificare il
tasso di alcol nel sangue, gli è stato riscontrato un livello
di oltre più del doppio al massimo consentito. Da qui l’arresto
e il weekend trascorso in camera di sicurezza. Oggi il processo
per direttissima in Tribunale.
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