Sicurezza stradale, Belgio: gli incidenti continuano a diminuire ma il trend rallenta. Le contromisure

Sopra, una pattuglia della Polizia Federale belga e, sotto, il ministro federale alla Mobilità Renaat Landuyt

(ASAPS) WAVRE (BELGIO) – Tra il mese di aprile 2004 e marzo 2005 gli incidenti con vittime (morti e feriti) sulle strade ed autostrade del Belgio, sono diminuiti ancora, stavolta del 3,7% in rapporto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di 1.983 incidenti in meno, su un totale di 51.161 eventi, così come ha spiegato nei giorni scorsi Renaat Landuyt, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei dati elaborati dal barometro nazionale della sicurezza stradale, aggiornati al mese di aprile. “Non è un risultato che ci rende soddisfatti – ha spiegato Landuyt – perché in gennaio abbiamo realizzato il -6,5%, a febbraio il -5,4% ed a marzo il -5%. È un abbassamento della percentuale di arretramento che ci rende inquieti e che consideriamo un cattivo segnale. Pur con 69 vittime in meno – aggiunge il ministro – dobbiamo fare di più”. La Vallonia ha fatto registrare un calo del 5,1%, con 777 incidenti in meno, mentre nelle Fiandre l’abbassamento della mortalità è del 3,8%, che significa un risparmio di 1.293 eventi. Infine, la terza regione del regno, quella di Bruxelles Capitale, che ha tirato l’aumento, con un +2,3% costituito da 87 incidenti in più rispetto alla stessa rilevazione dell’anno precedente. In ogni caso, per arginare questa tendenza, il governo ha già messo in cantiere una serie di correttivi all’attuale sistema di prevenzione e repressione, che significa radar ed etilometri in più. (ASAPS).