Francia, Prevention Routiere prepara i turisti d’oltralpe alle trasferte europee. Sul sito, tutte le notizie da sapere su ogni Stato membro. Alcol e velocità, le pagine più interessanti

Precursore etilometrico della Gendarmeria francese

(ASAPS) PARIGI – Proprio quando anche in Francia, milioni di turisti si apprestano ad espatriare per le vacanze estive, l’associazione della Prevenzione Stradale – che vanta numeri e preparazione da Ente Governativo – ha predisposto sul proprio sito internet www.preventionroutiere.asso.fr una speciale rubrica dedicata proprio a chi varcherà i confini in auto o in sella ad una moto. Il titolo, “Viaggiare in Europa” è tutto un programma e conterrà, come in un’immensa scatola cinese, consigli e dettami normativi che disciplinano il comportamento sulla strada all’estero. Sono presi in considerazione 12 paesi, quelli che hanno differenze sostanziali rispetto alla Repubblique: si va dai limiti di velocità agli obblighi su cinture di sicurezza e sul casco fino alle varie discipline dei punti patente. Abbiamo passato in rassegna il sito, dove si spiegano, per esempio, le differenze tra Francia, Spagna e Regno Unito in materia di telefonino alla guida: in Francia un kit viva voce (detto in quel paese mains libres, letteralmente mani libere) è ammesso in Francia, assolutamente proibito in Spagna, mentre nella severa Inghilterra l’uso di un telefono tenuto in mano è ancora autorizzato. Proprio a tale proposito, segnaliamo che in Francia è partita proprio alla vigilia del primo grande esodo una nuova campagna, gestita dalla governativa Sécurité Routière (che fa capo all’Interno) e l’AFOM, l’associazione degli operatori telefonici francesi, proprio contro l’uso del telefono durante la guida, dal titolo “Al volante, risponde la mia segreteria telefonica”. Iniziative di questo tipo, in Italia, sono ancora un miraggio, presi come siamo a interessarci solo di inviare e ricevere messaggi, o videomessaggi gratuitamente. Ma tant’è… Nello stesso dossier, esattamente come ha già fatto l’Asaps in più di un’occasione, si passa in rassegna anche il limite massimo di alcol consentito nel sangue, tutt’altro che uniforme: in Croazia è assolutamente vietato bere alcolici prima di mettersi alla guida (limite 0.0 g/l), e anche in Polonia non si scherza, con un limite massimo consentito di 0.2 g/l. Francia e Italia 0.5, mentre ancora tollerante è la legge di sua maestà britannica, che accetta ancora gente al volante con 0,79 g/l. Molto interessante e istruttiva anche la parte concernente i limiti di velocità. In ambito urbano non si evidenziano molte differenze, ma sulle strade e autostrade l’Europa diventa un dedalo di cartelli: in Spagna, in Portogallo, in Belgio, nei Paesi Bassi, in Svizzera e Irlanda è tassativamente vietato oltrepassare, in autostrada, i 120 orari. 130 in Francia e nel resto dei 12, ad eccezione di una manciata di km in Germania, dove ci sono solo consigli. (ASAPS).