Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Sassari - La Polizia Stradale denuncia camionista ubriaco sulla Sassari-Olbia

L’autotrasportatore che guidava con un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito, è stato fermato mentre zigzagava pericolosamente

Foto Coraggio-archvio Asaps

(ASAPS), 29 aprile 2011- Al volante del proprio tir guidava in piena notte e a forte velocità sulla strada che collega Sassari ad Olbia con un tasso alcolemico superiore di quattro volte quello consentito. Per questo motivo un camionista italiano di 42 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dopo esser stato fermato dagli agenti della Polizia Stradale.
Era passata da poco l’una di notte tra martedì e mercoledì quando l’uomo, che lavora per una ditta di autotrasporti, è stato notato da una pattuglia del distaccamento di Ozieri, mentre procedeva sbandando e ad una velocità eccessiva.
Gli agenti hanno immediatamente raggiunto il mezzo e intimato all’autista di fermarsi. L’autotrasportatore che viaggiava in compagnia della moglie, ha manifestato da subito chiari sintomi d’ubriachezza. Lo stato d’ebbrezza è stato confermato dal successivo test etilometrico che ha rivelato come l’uomo guidasse con un tasso di 2,09 g/l che, nel corso del secondo test, è sceso a 1,97 gr/l, a fronte di un quantità massima consentita di 0,50gr/l. Gli “Stradalini” hanno quindi provveduto all’immediato ritiro della patente e alla denuncia del camionista per guida in stato di ebbrezza mentre l’autoarticolato è stato posto sotto sequestro.
Sono già diversi mesi che gli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Sassari, in collaborazione con i distaccamenti di Olbia, Tempio e Ozieri, hanno intensificato i servizi di vigilanza e perlustrazione stradale anche sulla tristemente nota Sassari-Olbia, dove, secondo il macabro conteggio del Comitato popolare Sassari-Olbia, in 15 anni hanno perso la vita più di 80 persone. (ASAPS)

Venerdì, 29 Aprile 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK