Foto di repertorio dalla rete (ASAPS), 2 maggio 2011- Aveva installato sul porta-targa posteriore della sua auto un congegno meccanico per evitare che l’auto venisse rilevata dal Tutor autostradale ma è stato scoperto dalla Polstrada di Forlì che l’ha denunciato penalmente per l’alterazione della targa e gli ha sequestrato il mezzo. Protagonista in negativo dell’episodio un automobilista campano fermato da una pattuglia della Stradale di Forlì lungo l’A14, all’altezza dell’area di servizio Montefeltro ovest, in seguito alla segnalazione di un Carabiniere, libero dal servizio, che aveva notato il “congegno” antimulta. Secondo gli accertamenti compiuti dagli agenti, il dispositivo elettronico, azionato dal conducente attraverso un tasto al posto guida, rendeva illeggibile la targa alla telecamera del sistema di controllo Tutor. Subito dopo aver superato la postazione di rilevamento, la “tendina” precedentemente calata veniva nuovamente sollevata con le stesse modalità. Il “trucchetto” garantiva così all’automobilista di viaggiare in autostrada oltre i limiti consentiti senza essere sanzionato. Solo alcuni mesi fa la Polizia di Ciampino di Roma aveva sequestrato simili dispositivi , di provenienza cinese, venduti su internet al costo di 220 euro.
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