Foto Blaco-archivio Asaps (ASAPS), 4 maggio 2011- Secondo quanto riporta il portale medico dica33.it, nel nostro Paese nel corso del 2010, c’è stato un calo dei trapianti del 9,1% giustificato dalla riduzione delle morti per trauma anche in considerazione del maggior senso di responsabilità dimostrato dai giovani automobilisti. Il dato è contenuto in un documento diffuso dal Centro nazionale trapianti (Cnt) nell’imminenza della Giornata per la donazione degli organi che si terrà il prossimo 29 maggio. Analizzando più nel dettaglio i dati è evidente che il numero dei trapianti è progressivamente cresciuto dal 2000, ma negli ultimi anni ha conosciuto delle flessioni per alcuni organi (cuore, fegato, rene), interventi spesso rischiosi per l’età avanzata dei donatori. Sul perché siano così diminuiti i giovani donatori il Direttore del Dipartimento di Medicina Specialistica e dei Trapianti degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha le idee chiare. Secondo il parere del Professor Remuzzi infatti oggi muoiono meno giovani non solo per i progressi compiuti in campo medico ma anche per l’accresciuto senso di responsabilità adottato dai giovani alla guida. I decessi avvenuti per cause traumatiche, in primo luogo sinistri stradali, sono passati così da 1.348 nel 2009 ai 1.240 nel 2010, con una riduzione percentuale del 8,0%. I decessi sotto i 40 anni, che nel 2009 si sono attestati a 650, sono scesi del 14,5% nel corso del 2010 “fermandosi” a 553.
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