Nel caso di circolazione con veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, la configurabilità del reato di cui all’art. 334 c.p. richiede, sotto il profilo soggettivo, che la condotta sia stata posta in essere allo scopo di eludere il vincolo di indisponibilità posto sul bene; il che è da escludere quando l’uso del veicolo sia momentaneo, occasionale e circoscritto nello spazio. Sotto il profilo oggettivo, poi, ove si postuli l’ipotesi del “deterioramento”, questo deve intendersi come effettivo scadimento qualitativo del bene, da dimostrarsi di volta in volta, non essendo esso presumibile in astratto come automatica conseguenza dell’uso. (Cass. Pen., sez. VI, 17 gennaio 2011, n. 986) [RIV-1103P199] - Art. 213 c.s.
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