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Notizie brevi 10/05/2011

Dramma al Giro d’Italia: cade e muore Wouter Weylandt

 

Wouter Weylandt - foto dalla rete


Drammatico finale nella terza tappa del Giro d’Italia partita da Reggio Emilia e giunta a Rapallo: un ciclista belga, Wouter Weylandt, a seguito di una violenta caduta è deceduto nei pressi del passo del Bocco, ad una ventina di chilometri dall’arrivo.
Immediati i soccorsi da parte di medici e infermieri che hanno tentato invano di rianimarlo attraverso un massaggio cardiaco, mentre da Genova si alzava un elicottero del 118.
Il belga, in forza alla Leopard-Trek, indossava regolarmente il casco protettivo, ma pare che la brutta caduta non abbia evitato alcuni gravi traumi facciali. Il tratto di strada che stava percorrendo era in ripida discesa.
Nato a Gand il 27 settembre del 1984, Weylandt è diventato professionista nel 2005 con la Quick Step e nel settembre dello stesso anno ha vinto la sua prima corsa al Grand Prix Briek.
Nel 2006 mette in risalto le sue qualità da velocista ottenendo diversi piazzamenti, utili per vincere la classifica a punti del Giro di Polonia. Nonostante il poco “spazio” concessogli (è gregario a Tom Boonen), Wouter Weylandt riesce ad ottenere alcune vittorie di rilievo, tra cui una tappa del Giro del Belgio (2007) ed una della Vuelta in Spagna (2008). Vince anche nel 2010 due tappe del Giro d’Italia e, ironia della sorta, la prima che vince è proprio la terza tappa, come quella odierna dove invece ha trovato la morte. Nel 1995, un altro ciclista, l’italiano Fabio Casartelli, perse la vita in seguito a una caduta durante il Tour de France.

Roberto Rocchi

 

Martedì, 10 Maggio 2011
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