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(ASAPS)
WASHINGTON (USA) – Non è che fino ad oggi si scherzasse,
ma chi credeva che negli Stati Uniti si fosse già all’eccesso
punitivo, resterà deluso. Proprio ieri (26 maggio), il
Senato degli Usa ha accolto e approvato una nuova legge che contempla
una pena fino a 10 anni di carcere per chi guida in stato di ebbrezza
(alcolica), che prevede una particolare attenzione alla reiterazione
dei reati, e che mira sostanzialmente a togliere “dalla circolazione”
chi mette a repentaglio la vita altrui. A prendere l’iniziativa
è stato il senatore John De Francisco, senatore dello stato
di New York, uno dei politici statunitensi considerati maggiormente
attento ai problemi sociali, che ha curato la stesura e la votazione
del disegno di legge, ora praticamente esecutivo.
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In
buona sostanza, quella che veniva considerata una violazione al
codice della strada, diviene ora un reato del codice penale, e
potrà essere applicato con sanzioni accessorie estremamente
severe: ritiro della patente da 1 a 3 anni (o revoca), multa fino
a 5mila dollari. Nel corso della presentazione della legge, in
senato, De Francisco ha ricordato che ogni anno, sulle strade
dell’Unione, perdono la vita 41.975 persone, molte delle
quali per colpa di comportamenti sconsiderati, con costi altissimi
per l’amministrazione pubblica (45mld di dollari). Il politico,
la cui famiglia è originaria del Molise, si è già
distinto per altre battaglie nel contrasto alla criminalità.
(ASAPS)
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Il
Senatore John De Francisco, italoamericano, promotore della legge
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