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Foto di repertorio dalla rete
(ASAPS), 11 maggio 2011- E’ allarme rosso per la sicurezza stradale in Francia dove nel mese di aprile 355 persone hanno perso la vita in incidenti stradali segnando così un aumento del 19,9% di morti sulle strade rispetto allo stesso periodo del 2010 quando le vittime furono 296.
A rendere noto i dati, lo scorso venerdì, il servizio della sicurezza stradale che ha anche evidenziato il nesso tra l’aumento dei sinistri gravi e l’allentamento della soglia di attenzione alla guida. Notizie migliori dal fronte dei feriti un lievissimo decremento dello 0,5%. Ma è dal versante dei morti che deriva la grande preoccupazione. Dall’inizio dell’anno, sono stati 1.267 le persone che hanno perso la vita sulle strade d’Oltralpe, contro le 1.123 nei primi quattro mesi del 2010 con un aumento del 12,8%.
Tra le cause ci sono anche i ponti di primavera che hanno prodotto un elevato numero di vittime in un numero insolitamente elevato di incidenti. Otto sinistri stradali, da soli, hanno provocato la morte di trenta persone. In particolare, nel drammatico incidente, avvenuto il 28 aprile sulla A10, a Marcillac, tra un autocarro e un minibus, dove sono morte sette persone.
Proprio in base alla preoccupante tasso d’incidentalità legato al maggior afflusso del traffico registrato nel periodo primaverile, il ministro degli Interni Claude Guéant ha rinnovato precise direttive ai prefetti affinché rinforzino immediatamente la presenza visibile e dissuasiva della Polizia e della Gendarmeria su tutte le strade e autostrade del territorio nazionale aumentando i controlli sulla velocità e sull’uso dell’alcool e delle droghe. (ASAPS)
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