(ASAPS), 12 maggio 2011- L’upi – Ufficio prevenzione infortuni – ha pubblicato il settimo dossier sulla sicurezza stradale dal titolo “Conducenti e passeggeri di automobili”. Lo studio descrive i fattori di rischio che compaiono più frequentemente negli incidenti stradali in Svizzera e propone misure di prevenzione concrete per raggiungere una diminuzione della sinistrosità. Rispetto al 1980, il numero di danni gravi alle persone coinvolte in sinistri stradali è diminuito del 74% nonostante un sostanziale aumento dei chilometri percorsi passati da 32 a 52 miliardi. Tuttavia, ancora oggi, il paese elvetico registra ogni anno sulle strade 180 vittime e 1800 feriti. I dati forniti dalla Polizia evidenziano che gli automobilisti e i passeggeri maggiormente esposti al rischio di incidente sono gli uomini tra i 18 e 24 anni. Le arterie più pericolose sono le strade extraurbane e le cause principali di incidente sono rappresentate dalla velocità, dall’alcol e dalla distrazione mentre la gravità delle ferite risulta essere notevolmente ridotta se le cinture sono correttamente allacciate. Tra le misure da intraprendere per aumentare la sicurezza sulla strada ci sono gli interventi a favore della sicurezza dei mezzi ma anche la necessità di migliorare le competenze di guida.
|
|