Algeria, si vedono i miglioramenti del nuovo codice. Ancora alta la sinistrosità, ma Polizia e Gendarmeria non fermano la loro opera. In vigore anche la revisione obbligatoria. | |||
Secondo
il Commissario Principale della Direzione Nazionale, Naili Aissa, i
risultati sono da attribuire proprio all’adozione del nuovo codice
della strada. “Non possiamo che constatare – ha detto alla
stampa algerina – i benefici della riforma, che ha previsto l’immediato
ritiro della patente di guida a chi commette infrazioni di una certa
gravità”. Nel paese nordafricano, infatti, ora si resta
senza permis de conduire anche se sorpresi a guidare senza cintura di
sicurezza. “E aggiungo – ha detto – che dalle nuove disposizioni
è derivata anche una sorta di riabilitazione dell’Autorità,
un nuovo modello di azione esercitato dall’agente del traffico,
che incarna appunto lo Stato nel concetto dello Stato di Diritto. L’azione
è esclusivamente nell’interesse generale”. Da alcune
settimane è poi entrata in vigore una norma aggiuntiva, che prevede
l’istituzione della revisione periodica obbligatoria per tutti
i veicoli. In Algeria circolano circa 4 milioni di veicoli, molti dei
quali obsoleti e pericolosi. Sul fronte dei dati contravvenzionali,
sono state ritirate 5.630 patenti di guida, solo nel mese di aprile.
Altre 6.717 saranno sospese al termine dei procedimenti amministrativi
avviati al momento dell’accertamento su strada: si pensi che la
“sentenza” di sospensione è stata emessa su un totale
di 8.754 casi. Sembra comunque, che l’utenza algerina abbia iniziato
a reagire alla manovra governativa, e il numero di contravvenzioni redatte
comincia a calare. (ASAPS).
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