Foto archivio Asaps
In occasione del convegno ‘Sicurezza e privacy’, nell’ambito dell’iniziativa ‘Innovazione e sicurezza’ – Techfor 2011 del FORUM PA, è stato premiato il progetto SICVe TUTOR del Servizio di Polizia Stradale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza tra i migliori contributi per l’applicazione di tecnologie all’avanguardia nell’ambito della prevenzione, della sicurezza e della promozione della legalità.
’SICVE TUTOR’ DELLA POLIZIA STRADALE
Il sistema SicVe TUTOR è stato adottato dalla Polizia Stradale e dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia per individuare e sanzionare non tanto chi supera sporadicamente i limiti di velocità bensì chi spinge sull’acceleratore per lunghi tratti. La velocità, infatti, causa oltre il 60% degli incidenti mortali in autostrada. Sulle tratte dov’è attivo il Tutor, il numero delle vittime è sceso del 51% e la Polstrada ha risparmiato circa 76.000 operatori, destinandoli ad altri servizi in cui l’uomo non può essere supportato dalla tecnologia. Inoltre, l’utilizzo sistematico del Tutor ha prodotto un cambiamento di costume nella guida dei conducenti che hanno ridotto la velocità mediamente di circa 30 km/h, che ne hanno beneficiato anche in termini di fluidità del traffico. Grazie a sensori posti sull’asfalto e portali con telecamere intelligenti collegate in GPS con un orologio satellitare, il Tutor rileva la velocità media lungo tratte tra 10 e 30 Km: i dati dei veicoli la cui velocità media supera i limiti sono automaticamente trasferiti agli uffici di Polizia Stradale che verbalizzano le violazioni. Le aree d’installazione del Tutor sono state individuate in base al numero di incidenti nel tempo. Oggi il sistema, in continua espansione, conta 318 portali su oltre 2.700 km controllati, che vengono presegnalati con appositi cartelli, mentre la mappa costantemente aggiornata è consultabile sui siti di Autostrade per l’Italia e della Polizia di Stato – sezione stradale.
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