Foto Coraggio-archivio Asaps (ASAPS), 17 maggio 2011 – La Polizia Locale di Milano ha indagato un cittadino indiano con le accuse di fabbricazione di documenti falsi in concorso e truffa. L’uomo è sospettato di aver messo in piedi una vera e propria centrale di fabbricazione di patenti false destinate a connazionali. Nell’agenzia gestita dall’uomo nel centro cittadino, gli agenti della Locale hanno sequestrato una quarantina di documenti falsi anche se le pratiche evase ad oggi sarebbero almeno 200. Durante la perquisizione gli agenti hanno sequestrato anche 200 grammi di oppio. L’indagine è scaturita in seguito alla denuncia effettuata da un cittadino indiano che, a sua insaputa, aveva acquistato presso l’agenzia una patente internazionale falsa. La segnalazione ha permesso di portare alla luce il meccanismo truffaldino che si serviva di diversi siti internet che utilizzano un sistema predisposto per richiedere documenti falsi (anche passaporti) che vengono poi inviati a domicilio. Questo tipo di illeciti, che hanno avuto negli ultimi tempi un vero e proprio boom, rappresentano un significativo problema per la sicurezza con ricadute anche pratiche sui cittadini soprattutto nel caso di incidenti stradali.
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