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Lo
staff dell’Automobil Club Peruviano.
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(ASAPS)
PERÙ – Dopo l’allarmante incremento degli incidenti
stradale, anche in Perù cresce l’impegno per il contrasto
della fenomenologia accidentale. In prima linea, è sceso l’automobil
club (TACP) – di cui vediamo l’organigramma direttivo nella
foto – critico su tutto il sistema viario dello stato, a partire
proprio dall’educazione stradale di pedoni, conducenti e anche
di chi, proprio sulla strada, dovrebbe far rispettare le regole. A questo
si aggiunga poi l’avanzato stato del parco veicoli peruviano, per
i quali – una delle poche eccezioni nel continente americano –
non sono previste revisioni periodiche, e la pessima condizione della
rete viaria, carenti di segnaletica e insicura per buche e qualità
degli asfalti. A tal proposito, Eduardo Pino, uno dei responsabili del
TACP, si è fatto promotore di un progetto estremamente avanzato
di scolarizzazione, con lo scopo di formare ad una cultura di rispetto
del “Regolamento de Transito” i giovanissimi rampolli della
viabilità di domani. “Per cercare di contrastare questo
altissimo indice di sinistrosità – ha detto Eduardo Pino
– consideriamo un punto essenziale l’ottenimento della condivisione
negli alunni, che saranno fin da subito educati ad essere ottimi pedoni,
prima che conducenti”. Cresce anche l’impegno delle scuole
guida, e dal presidente dell’associazione di categoria – Gustavo
Lopez – arriva la puntualizzazione del proprio programma, basato
appunto sulla formazione dei conducenti. “Il codice della strada
– ha detto – deve essere conosciuto alla perfezione e interpretato
nella miglior maniera possibile. La scuola guida, in questo senso, adempie
nella gran parte dei casi al proprio compito, e la recente alleanza
con altre istituzioni, prima fra tutte la FIA, consente di avere istruttori
sempre aggiornati, all’avanguardia nei programmi di insegnamento
e nei temi di educazione e sicurezza stradale, con una moderna flotta
di veicoli a disposizione”. Il riconoscimento della professionalità
del servizio, è giunto anche dalla FITAC, la federazione interamericana
dei touring ed automobil club, ente riconosciuto dall’Onu, che
ha certificato la categoria degli istruttori di guida peruviani con
una valutazione che rispecchia l’ISO, e che ha preso in considerazione
la qualità dell’insegnamento, i metodi pedagogici, e i programmi.
(ASAPS).
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