Cremona - La Polizia Stradale di Cremona arresta predatore delle aree di servizio

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Le immagini catturate dalle telecamere di video-sorveglianza che hanno portato all’arresto
sotto il congegno utilizzato per impedire la chiusura  delle porte e del portellone

(ASAPS), 18 maggio 2011- Aspettava la sua preda nel parcheggio delle aree di servizio, attraverso un inibitore elettronico riusciva a vanificare il comando di chiusura pigiato dal proprietario dell’auto appena parcheggiata poi si assicurava che la “vittima” entrasse nel bar e infine razziava tutto ciò che trovava nell’abitacolo del mezzo dai PC, al denaro contante, agli abiti alle borse. Il predatore delle aree di sosta è andato avanti così per alcuni mesi fino a quando non è stato arrestato dagli agenti della Squadra di PG della Sezione di Polizia Stradale di Cremona. A finire dietro le sbarre, con le accuse di furto aggravato, un albanese di 35 anni con alle spalle alcuni precedenti specifici. L’uomo è stato incastrato dopo un colpo all’area di servizio Cremona Sud, sull’A21, dalle immagini della video-sorveglianza. Quando i Poliziotti l’hanno bloccato aveva ancora addosso ben 3 marchingegni utilizzati per inibire i comandi a distanza in dotazione alle vetture.
Le indagini che hanno portato al fermo erano partite l’11 marzo scorso, a poche ore dal colpo messo a segno ai danni di un automobilista che aveva parcheggiato la sua vettura, e si è recato al bar. Anche in questo caso lo straniero aveva attivato il congegno per impedire la chiusura delle portiere e del portellone sottraendo successivamente dal mezzo 2 computer, 2 cellulari e una borsa in pelle. (ASAPS)