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Notizie brevi 21/05/2011

Il 42% delle strade europee particolarmente pericolose rispetto alla media comunitaria

L’Aci pubblica on-line l’Atlante Europeo della Sicurezza Stradale
Risultati incoraggianti per le autostrade italiane

(ASAPS), 21 maggio 2011 – Il 42% delle strade europee sono molto pericolose, fino al 30% in più rispetto alla media comunitaria. Gli Sati più a rischio sono Grecia, Polonia e Bosnia Erzegovina. La mappa della pericolosità delle strade è tracciata nellAtlante Europeo della Sicurezza Stradale, realizzato dall’ACI, nell’ambito del consorzio degli Automobile Club internazionali che dà vita a EuroRAP, il programma europeo per la sicurezza delle infrastrutture. L’Atlante, consultabile sul sito www.aci.it, è uno strumento di viaggio prezioso per gli automobilisti italiani e stranieri che possono visualizzare i tratti più pericolosi del loro tragitto in 20 Paesi europei. Lo studio evidenzia come le autostrade siano i percorsi più sicuri, con il 99% dei tratti giudicati a basso rischio. Due incidenti su tre avvengono invece su strade a singola carreggiata, 4 volte più pericolose delle autostrade. Per la prima volta, la classificazione delle strade è calcolata sulla base dei dati dei flussi di traffico disponibili su 240.000 km di strade e sul numero degli incidenti. Per l’Italia sono state prese in esame le autostrade e il risultato è incoraggiante: tutte le tratte superano qualitativamente la media europea, anche se tre punti evidenziano criticità più elevate rispetto al resto del Paese. Si tratta della diramazione Predona-Bettolle sulla A26 in provincia di Alessandria, dove 4 incidenti su 10 avvengono in curva; il tratto della A25 tra Torano e Avezzano, in provincia di L’Aquila, dove il 25% dei veicoli coinvolti in incidente viaggia ad alta velocità e il tratto della A14 tra Bari nord e Taranto nord, dove il 37% degli incidenti avviene in curva, coinvolgendo prevalentemente conducenti giovani con meno di 30 anni. “Lo studio – dichiara il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi – giudica positivamente la rete italiana rispetto ai 111 tratti esaminati. Gli incidenti mortali si concentrano sul 10% della rete stradale europea ed è proprio su questi tratti che si devono convogliare gli sforzi delle istituzioni per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali”. (ASAPS)

Le strade italiane sull’Atlante europeo della Sicurezza Stradale

© asaps.it
Sabato, 21 Maggio 2011
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