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Sicurezza, la Mercedes mette il sonar sulle sue ammiraglie, testate al simulatore come i più moderni airbus.

Sicurezza, la Mercedes mette il sonar sulle sue ammiraglie, testate al simulatore come i più moderni airbus.

Il raggio d’azione del radar

(ASAPS) BERLINO – È da tempo che se ne parla, ma la Mercedes è già passata all’azione. Dal prossimo ottobre, infatti, la nuova classe S della prestigiosa casa tedesca monterà un inedito sistema integrato di sicurezza, azionato appunto da una coppia di radar. Il progetto è stato messo a punto in un sofisticato simulatore da 18 tonnellate, all’interno del quale il conducente si trova a misurarsi con le situazioni più pericolose che le insidiose strade di questi anni possono nascondere dietro una curva. È un macchinario “intelligente”, dello stesso tipo utilizzato per l’addestramento dei piloti militari o dei transatlantici dell’aria, il cui funzionamento è gestito da 16 computer diversi, in grado di var vibrare il volante virtuale né più né meno come nella realtà.
Come non manca di precisare “Inauto”, all’interno del pesante simulatore – animato da braccia idrauliche – “sono stati messi a punto dispositivi che hanno segnato la storia della sicurezza in auto, tra i quali il controllo di stabilità (ESP) e le sospensioni attive (ABC)”. Ora la Mercedes compie un altro passo in avanti, con la messa a punto del “Bas Plus” e del “Pre Safe” di seconda generazione. Il Bas Plus è in realtà l’evoluzione tecnologica del Brake Assist System (BAS appunto), già in dotazione dal 1996, e che consiste nel mantenimento in alto della pressione nel circuito dei freni anche in presenza di modeste pressioni sul pedale. Una coppia di redar istallati sul muso della nuova Classe S, integrerà proprio questo dispositivo, ed in presenza di un ostacolo improvviso – rilevato proprio dai radar occultati sul muso dell’ammiraglia – provvederà a integrare la frenata ed a dosarla in funzione dell’arresto del veicolo o fino a quando la manovra di scarto non avrà scongiurato il rischio di collisione. Il nuovo “Pre Safe” agirà invece sui pretensionatori delle cinture di sicurezza e sulla posizione dei sedili, con l’aggiunta del gonfiaggio di piccoli cuscini laterali e sullo schienale. in caso di frenata improvvisa, il sistema serrerà le cinture, mentre i cuscini raggiungeranno all’istante la giusta pressione per mantenere raccolto il corpo del conducente o dei passeggeri. C’è da augurarsi che presto tutti i veicoli montino il sistema di serie. (ASAPS).

 

Lunedì, 09 Maggio 2005
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