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Svezia, è quasi legge il sistema di blocco dell’auto in caso di conducente ubriaco. Sperimentazione avanzata e obbligo agli ebbri condannati di farne uso.

Svezia, è quasi legge il sistema di blocco dell’auto in caso di conducente ubriaco. Sperimentazione avanzata e obbligo agli ebbri condannati di farne uso.

(ASAPS) STOCCOLMA – È quasi legge, in Svezia, la dotazione di sistemi che impediscano a conducenti in stato di ebrietà di porsi al volante. Ne avevamo parlato già in passato, noi di Asaps, quando la Saab presentò al pubblico europeo “alcol key”, una chiave di accensione nella quale è necessario soffiarci dentro il proprio alito per ottenere il benestare alla guida da parte dell’angelo custode elettronico che gestisce il sistema di controllo del veicolo. Lo ha ricordato a Madrid, in Spagna, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti della Svezia, signora Ulrica Messing.
La chiave “etilometrica” progettata dalla Saab
Nel suo paese natale, la Messing è conosciuta come un’integralista della sicurezza stradale, paladina dell’applicazione tecnologica al servizio della tutela della vita in tema di veicoli e sistemi di salvaguardia attivi e passivi. La sperimentazione è andata a buon fine, ed anche se il dispositivo resta ad oggi un optional allestito su richiesta prevalentemente da Saab e Volkswagen, al costo di 300 euro, il gradimento tra gli automobilisti scandinavi è stato davvero alto. In discussione, nel consiglio dei ministri svedese, c’è un disegno di legge che prevede – in caso di approvazione – l’allestimento obbligatorio di quella dotazione a partire dal gennaio 2012, ovviamente per tutti i veicoli nuovi. Per promuoverne l’uso, il governo di Stoccolma ha deciso di offrire ai conducenti che hanno riportato condanne per guida in stato di ebbrezza, una seconda chance. Nel paese del grande freddo, infatti, il limite massimo consentito è nettamente inferiore a quello imposto in altri stati europei: qui, superare gli 0.20 grammi di alcol per litro di sangue, significa andare in prigione, riportare condanne penali pesanti e, soprattutto, subire la revoca della patente di guida. Ebbene, a questi “pregiudicati” del volante, il governo ha imposto un ultimatum: o consegnare la patente e ricominciare daccapo, o installare l’alcol key sul proprio veicolo. Immaginiamo, in un inciso, cosa accadrebbe in Italia se una richiesta di questo genere venisse avanzata: nel Paese in cui ci sono conducenti sorpresi anche 10 volte, senza conseguenze più gravi di una sospensione, si leverebbero centinaia di scudi in difesa della “democrazia”. Ma torniamo in Svezia: qui il governo ha proposto anche facilitazioni alle imprese di trasporto, con sgravi fiscali ed altre offerte. (ASAPS).

 

Martedì, 03 Maggio 2005
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