Lecce - Furbetti della patente a punti
La nuova tendenza del capoluogo salentino è quella di accollare le sanzioni a vecchietti e inglesi

Foto Coraggio-archvio Asaps

(ASAPS), 26 maggio 2011- E’ britannico o ha più di 70 anni. Sarebbe proprio lui l’automobilista indisciplinato tipo che si aggira sgommando per le strade del Salento. A tracciarne l’improbabile profilo è la Polizia Stradale che, per voce della dirigente della Sezione di Lecce, Lucia Tondo, spiega che questa è la descrizione del destinatario della maggior parte delle multe per eccesso di velocità, comminate nella provincia, almeno a guardare le identità dichiarate al momento della notifica delle sanzioni. Dal primo gennaio a oggi sono stati 3351 i punti sottratti per infrazioni commesse sulle statali leccesi, e la maggior parte delle decurtazioni ha colpito proprio anziani e inglesi. L’abitudine di far ricadere la colpa sui nonni al volante è una tendenza ben nota alle cronache italiane e non, mentre appare una peculiarità tutta leccese quella di addebitare la responsabilità di una “guida sportiva” agli automobilisti d’Oltremanica.
I furbetti della patente però sottovalutano gli strumenti di monitoraggio della Polizia che nel caso specifico degli stranieri può contare su un archivio informatico dove sono schedati tutti i cittadini non italiani che hanno commesso infrazioni stradali e che, di conseguenza, alla perdita del ventesimo punto sulla patente di fatto non possono più guidare in Italia. Per questo motivo i furbetti della patente potrebbero avere vita breve la loro identità infatti potrebbe essere presto smascherata attraverso le indagini parallele effettuate dagli inquirenti. (ASAPS)