La vettura investitrice-Foto dalla rete (ASAPS), 26 maggio 2011 – Lo scorso ottobre travolse e uccise una donna di 74 anni e poi scappò. Dopo sette mesi è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione, il 41enne serbo che falciò con la propria auto Maria Petrilli, senza prestarle soccorso. Le accuse che hanno portato alla condanna sono omicidio colposo, omissione di soccorso, guida senza patente, poi resistenza e lesioni per avere picchiato un carabiniere. All’epoca del terribile incidente l’uomo si trovava alla guida di una vettura con targa straniera, intestata ad uno sconosciuto, e non rispettò l’alt imposto dalla Polizia Municipale. Una volta imboccato il rettilineo di via Arginone, l’extracomunitario in fuga falciò l’anziana signora per poi percorrere cento metri e bloccarsi sulla rotonda, in direzione centro. Il 41enne e le altre due persone a bordo scapparono a piedi. Per l’uomo, però, la fuga durò solo un paio di ore. Da quel giorno si trova in carcere dove vi rimarrà ancora per un po’ di tempo. Per lo stesso incidente è stata fermata e denunciata per concorso in omissione di soccorso anche una trentunenne serba, mentre è ancora ricercato il terzo complice.
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