Foto di repertorio dalla rete (ASAPS), 30 maggio 2011- Secondo una ricerca realizzata dall’Istituto di ricerca britannico ICM Research su commissione della società che produce navigatori satellitari Tom Tom, il traffico intenso, lo smog e le lunghe attese in coda, rappresentano un miscela perfetta per incrementare stress e aggressività negli automobilisti, anche dopo solo venti minuti di traffico. L’indagine rivela anche che, a soffrire maggiormente dello stress da fila, sono soprattutto gli uomini e in misura sette volte maggiore rispetto alle donne al volante che sembrano sopportare con maggiore pazienza gli ingorghi in auto. Come spiega lo psicologo della salute che si è occupato di coordinatore lo studio “I maschi mostrano la tipica risposta “attacca o fuggi” e il fatto che non siano coscienti di tale atteggiamento, e che non riescano a controllarlo, potrebbe avere effetti particolarmente negativi su coloro che regolarmente passano diverso tempo in auto”. Lo studio scientifico, che ha interessato 9.865 soggetti tra i 18 e i 64 anni in 11 Paesi europei, ha evidenziato anche come una pressione prolungata dovuta al traffico, oltre ad aumentare aggressività e ansia, produca altri effetti nocivi sulla salute di chi guida: riduzione delle difese immunitarie, aumento della pressione sanguigna e del tasso glicemico.
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