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LUSSEMBURGO - LUSSEMBURGO I SINGLE DELL’AUTO NON POTRANNO PIU’ SORPASSARE. NON E’ UNA BATTUTA. TROPPI INCIDENTI ? COMINCIAMO A TOGLIERE VEICOLI DALLA STRADA. QUELLI SOLI IN AUTO, DOVRANNO STARE IN FILA.

LUSSEMBURGO
I SINGLE DELL’AUTO NON POTRANNO PIU’ SORPASSARE. NON E’ UNA BATTUTA. TROPPI INCIDENTI ? COMINCIAMO A TOGLIERE VEICOLI DALLA STRADA. QUELLI SOLI IN AUTO, DOVRANNO STARE IN FILA.

(ASAPS) LUSSEMBURGO – Troppi incidenti? Forse perché ci sono troppi veicoli: è questa la filosofia del ministero dei trasporti lussemburghese, che a margine di una conferenza stampa nei giorni scorsi, nella quale si faceva il punto sulla sinistrosità dello stato, ha presentato una misura per alleggerire il traffico sulle autostrade, soprattutto nelle ore di punta. Infatti, secondo una ricerca del governo, il 76,3% dei veicoli controllati trasportano una sola persona. Una cifra troppo alta, che ha come conseguenza diretta un gran numero di veicoli sulle strade ed autostrade, con i relativi e inevitabili problemi di parcheggio e di intasamento delle arterie cittadine. Così, a partire dal primo giugno di quest’anno, tra le 6 e le 9 del mattino, e le 16,30 e le 19,30, solo i veicoli con almeno due persione a bordo potranno occupare la corsia di sorpasso sulle autostrade lussemburghesi, che diventeranno così delle immense corsie preferenziali. E i solitari? Ahinoi, dovranno rassegnarsi a stare incolonnati sulla marcia. Per far rispettare la norma – che qui in Italia farebbe chiamare in causa Amnesty International – il ministro ha già dato precise istruzioni, di rigorosa ed assoluta severità, alle forze dell’ordine, ma oltre al buon senso su cui spera di poter contare, lo aiuteranno centinaia di telecamere, che rileveranno automaticamente la presenza di una sola persona a bordo ed attiveranno un procedimento automatico di rilevamento delle infrazioni. Oltre al risparmio di vite, che resta l’obiettivo principale, l’iniziativa potrebbe avere come effetto immediato la diminuzione dei tempi di percorrenza, dal 15 al 25%. L’utenza, è stata informata della misura attraverso una campagna informativa radio e televisiva, sulla carta stampata e sui pannelli a messaggio variabile. (ASAPS)


 

Lunedì, 11 Aprile 2005
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