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Roma - Sicurezza stradale: nel Lazio si muore il doppio che nel resto d’Italia

Secondo i dati Aci-Istat, tra le arterie secondarie più pericolose c’è la Pontina con 354 incidenti 13 morti e 585 feriti registrati nel 2009

Un incidente sulla Pontina-foto di repertorio dalla rete

(ASAPS), 15 giugno 2011 – E’ un record non invidiabile quello raggiunto dal Lazio dove le statistiche hanno registrato nel 2009 un indice di mortalità stradale più che doppio rispetto alla media nazionale. Secondo i dati Aci-Istat, illustrati martedì nella sede della Regione Lazio durante la presentazione del progetto europeo “Pilot4Safety”, nel 2009 la mortalità sulle strade secondarie è stata del 4,38% contro una media nazionale del 2%. L’arteria laziale più pericolosa si conferma la Pontina con 354 sinistri, 13 morti e 585 feriti, al secondo posto tra le strade con più incidenti si piazza la Casilina (248) seguono la Cassia (210) e la Tiburtina (116). Tra le vie con il tasso di mortalità più elevato ci sono invece via Monti Lepini, la Nettunense e la Flacca. (ASAPS)

© asaps.it
Mercoledì, 15 Giugno 2011
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